Nick: diabolica Oggetto: wagliù(3482482428parte) Data: 27/6/2006 15.17.28 Visite: 365
mi sto masturbando il cervello in maniera ormai insostenibile, quindi per stavolta(eheh) me ne strafotterò della regola fondamentale non raccontare troppo i cazzi tuoi e vi chiederò un consiglio. io non ve lo chiederei mica, eh. è solo che non sono abituata ad esaurirmi per cose così stupide, così non so proprio come gestirmi... cmq il problema è il seguente: sto a tarantelle con un tipo da due mesi, sempre il ragazzo del tivogliomamicagosotto. è una persona molto istintiva, vera, quasi animalesca oserei dire , ha sempre paura di esporre troppo ciò che sente e così da due settimane l'ho definitivamente mandato a cagare. una settimana fa lui mi ha ADDIRITTURA(per lui è come negare la sua stessa natura) chiamato e mi ha chiesto di vederci, voleva parlarmi. OVVIAMENTE quando ci siamo incontrati gli ho fatto pagare a suon d'indifferenza tutta la rabbia che avevo accumulato...mi sono finta cinica e disinteressata e, in maniera molto tranquilla, gli ho detto tutto quanto di negativo pensavo di lui. al mio 1238210391 tentativo di tornarmene a casa si è incavolato, e io me ne sono andata sbattendo la porta. il punto è che io vorrei si sbloccasse, vorrei capisse che non deve difendersi da me, ma a quanto pare non esistono strategie d'uscita e l'impasse è sempre lì. da sette giorni non ci cerchiamo(ma ci vediamo perchè abbiamo amici in comune). siamo ambedue molto orgogliosi e lui attualmente è anche arrabbiato con me(immagino per la maniera in cui l'ho trattato). vorrei cercarlo ma non voglio demordere per la semplice ragione che solo se resisto posso cavarne un ragno dal buco. secondo voi, che devo fare?aspettare ancora? aspettare che si faccia vivo lui? (premettendo che avevo delle ottime ragioni per trattarlo in quella maniera) *_* aspettandoti... |