Nick: Kashmir Oggetto: URGENTE (corretto) Data: 29/6/2006 19.29.53 Visite: 193
E' la richiesta di aiuto medico, in ambito nazionale ed internazionale Ciao voglio parlarvi di Valerio, uno splendido bambino di circa 4 anni Agli inizi di marzo la sua famiglia si e' accorta che aveva qualche problema di vista, Subito hanno fissato una visita specialistica, ma quando due giorni dopo e' andato a controllo, riusciva a vedere solo le ombre dalla distanza di un metro. Il dottore, ha detto che doveva essere sottoposto ad esami più specifici. Dopo una visita di routine gli è stata diagnosticata : UNA NEURETINITE RETROBULBARE o neuroretinite. In seguito ad una risonanza magnetica, effettuata la sera stessa per scongiurare un' ipotesi di tumore o sclerosi multipla, prima causa della retinite infantile, si sono attribuiti i miei sintomi ad una causa virale. Ha passato il mese restante in ospedale , trascorrendo le giornate tra la camera operatoria, per effettuare fluorangiografie ed iniezioni di cortisone direttamente agli occhi, o a letto a fare flebo di antivirale che duravano sei ore!! Vi basti pensare che in un mese ha fatto otto anestesie!!! Purtroppo ogni volta che il Professore usciva dalla camera operatoria e parlava con i genitori , sbattndo i pugni sulla scrivania dicendo che la situazione non era cambiata. Per trovare la causa della retinite, hanno effettuato ricerche per malattie genetiche, facendogli una puntura lombare; ma tutto è risultato negativo. Dopo un mese e' stato dimesso dall’ospedale, perché tutto quello che c’era da fare era stato fatto ed aveva ancora l’infiammazione in atto. Insieme ai genitori sono subito partiti prima per l’ospedale di Padova e poi per Losanna ,ma i medici di entrambe le strutture sono stati concordi nel non dare nessuna speranza. Una situazione clinica così grave non l’aveva mai affrontata nessun medico. A distanza di tre mesi il Professore ha dovuto stilare, suo malgrado, il referto finale che è senza attenuanti: SEMI-ATROFIA DEI NERVI OTTICI Adesso dal buio totale riesce a distinguere la luce. I medici hanno detto che vista la sua giovane età c’è una remota speranza che possa recuperare qualcosa, I Genitori sono venuti a conoscenza che sia in america che in giappone ci sono centri per il recupero del nervo ottico SE HAI QUALCHE CONOSCENZA, UN INFORMAZIONE NON ESITARE, spedisci ogni informazione utile a questo indirizzo di e-mail: silvia.chesti@virgilio.it. "Ciao, bimba. Ti andrebbe di fare delle scale diatoniche sul mio flauto di pelle?" -Daniele Luttazzi-
"La tecnica non conta..io mi occupo di e |