Nick: Trouble Oggetto: la mia "bolletta" odierna Data: 6/7/2006 11.15.46 Visite: 145
NON SONO UN GIORNALISTA, NON HO PARENTI GIORNALISTI, NON RICAVO NULLA DALL'ATTIVITà GIORNALISTICA DI TERZI..QUINDI NON SI FRAINTENDA IL POST COME UNO SPOT! Oggi 5 euro non li voglio spendere su alcuna partita o pronostico, oggi ho deciso di spendere 5 euro a favore della tanto invocata pluaralità dell'informazione,che è un bene sia se esiste a destra sia se esiste a sinistra, è un valore in se, a prescindere dalle convinzioni politiche di ciascuno e a prescindere dal fatto che non deve essere per forza politicizzata l'informazione Senza voler entrare nel merito di una legge esistente in Italia, che garantisce a numerose testate (non solo quotidiani e non solo politicizzate) cospicui finanziamenti a fondo perduto da parte dello stato (cosa non negativa in quanto tale, ma sicuramente perfettibile, perchè reca con se evidenti sprechi e contraddizioni ampiamente documentate in diverse inchieste giornalistiche). Fatto sta che in italia ci sono numerosi giornali che pur avendo una tiratura limitata riescono a sopravvivere grazie ai suddetti finanziamenti. Uno di questi è Libero, famoso giornali di Feltri, giornale dichiaratamente di destra, ma lo stesso discorso vale per L'Unità, che come tutti sappiamo è legato alla sinistra. In questo mare di giornali ne esiste uno che invece non riceve dallo stato alcun aiuto, e non perchè gli viene negato il dirotto, ma semplicemente perchè è organizzato in un modo diverso dagli altri (è una cooperativa). Il giornale in questione è Il Manifesto, le cui idee possono essere condivisibili o meno, ma che oggettivamente fa un giornalismo di qualità, contribuendo ad arricchire il panorama dell'informazione italiana (che come ci dicono alcune agenzie internazionali non naviga esattamente in acque limpide e tranquilla) Oggi Il Manifesto verrà venduto a 5 euro, perchè cheide un contributo per far fronte a una crisi economica..io non sono un suo acquirente abituale, ma oggi ho deciso di sostenere la sua causa perchè preferirei non scomparisse, così come preferiei che non scomparissero mai Libero, Il Secolo d'Italia e La Padania..5 euro investiti nella pluralità dell'informazione..non mi sembrano tanto sprecati! Una pausa pranzo ce l'hanno tutti, e chi sta a casa a studiare un'edicola vicino casa ce l'ha sicuramente..io fossi in voi fare i un pensierino sull'opportunuità di sostenere la causa! |