Nick: puravita Oggetto: re:SYD BARRETT,solo io no Data: 12/7/2006 23.22.32 Visite: 52
Non sono un'appassionata di rock; lo sono stata, ma ora non lo ascolto più tanto. Resta tuttavia nel mio patrimonio artistico la grande lezione dei pochi geni che secondo me hanno superato, o tentato di farlo, i ristretti confini di questo genere. Syd Barrett è, col suo unico album realizzato con i Pink Floyd, tra questi: Astronomy Domine è di gran lunga il brano più spregiudicato e originale di tutto il rock inglese, mentre l'intero album "The Piper at the Gates of Down" è colmo di idee folgoranti che non lasciano che il rimpianto per la fine prematura della carriera di Syd. In sua assenza i Pink Floyd faticheranno a trovare una via personale, raggiunta - a mio giudizio - solo nel '71 con "Meddle", passando per episodi dal gusto discutibile come "Ummagumma" o il sopravvalutatissimo e inutilmente pretenzioso "Atom Earth Mother". E non è forse un caso se le pagine più belle del gruppo sono quelle in cui l'assenza dello storico leader (sostituito però dall'intelligentissimo Gilmour) viene vissuta con malinconia ma anche con la consapevolezza che la sua è stata un'esperienza irripetibile e quindi da cui è meglio prendere le distanze: cioè l'intero album "Wish you were here", che a mio giudizio rimane, a distanza di 31 anni, di un fascino innegabile. |