 |  |
 |
Nick: _Roxanne
Oggetto: sanita' campana.
Data: 17/7/2006 13.41.7
Visite: 266
sottotitolo: i soldi non sono tutto, ma se non hai la salute, solo coi soldi puoi sperare di essere curato bene.
devo operarmi.
vado al policlinico per fare il day hospital preoperatorio, ore 7.20
All'accettazione mi compilano la cartella clinica.
Per un lapsus l'infermiera stava scrivendo isterectomia, mentre in realta' devo farmi un' isteroscopia. Io urlo, lei si corregge.
Mi prendono il sangue e le urine.
Inizio la fila per l'elettrocardiogramma.
La dottoressa sprucida (poi scopro che ha fatto cosi' con tutte le pazienti) fa tutte cazziate, poi mi mette gli elettrodi e mi fa quasi urlando "lei deve stare calma, se no non viene bene il tracciato".
(io non sto li' per farmi una passeggiata, sara' pure normale se sto agitata, no?).
Poi vado a farmi la visita cardiologica.
Fuori ci sono 15 persone, ma la dottoressa e' in giro, non ci e' dato sapere dove.
Aspetto quasi 2 ore.
E' il mio turno, entro, ma non avendo particolari patologie, ci mette un minuto e mezzo per sentirmi il cuore.
Passo all'altro padiglione per fare l'RX torace.
E' quasi l'una, il dottore mi accoglie incazzato dicendomi "ma le sembra ora di arrivare qui? io me ne devo andare!".
Gli spiego che non e' colpa mia, che per fare 3 cazzate ci ho messo 5 ore. Mi comprende e mi fa correndo (letteralmente abbiamo corso nel corridoio) la radiografia.
Dopo 4 giorni torno per fare la visita con l'anestesista.
Arrivo alle 9, vado a ritare la cartella e aspetto la fila fuori alla stanza della dottoressa.
2 ore e mezza circa.
Arriva il mio turno, la dottoressa apre la cartella e mi dice che mi devo rifare le analisi, perche' non hanno potuto controllare il tempo di coagulazione del mio sangue, perche' lo hanno fatto arrivare in laboratorio gia' coagulato.
In piu' hanno trovato dei batteri nelle urine, "ma sono pochi, forse non sono batteri tuoi, ma sara' colpa delle provette non ben sterilizzate".
Mi dice di rifarmi analisi e urinocoltura. E tornare da lei.
Torno dove ho preso la cartella per farmi riprendere il sangue, ma mi rispondo che non e' possibile, alle 11.30 fanno partire le provette e oramai e' tardi. Ma non c'e' problema, perche' tanto possono anche farmi il controllo il giorno stesso dell'operazione, d'urgenza. E che anche se l'anestesista ha detto di tornare da lei, me ne devo fottere.
Quanto all'urinocoltura "e' meglio se la fa privatamente, cosi' ci mette meno tempo!".
Ovviamente faro' privatamente anche l'analisi del coagulo, e' cosi' delicata prima di un'operazione, che io non mi fido.
Altro episodio: venerdi' sera una mia amica scippata in pieno centro (via depretis) e trascinata per 100 metri, e' stata portata al don bosco. frattura della caviglia. le hanno fatto una fasciatura e le hanno detto "torna domani per il gesso". il giorno dopo e' tornata e le hanno detto "ma ci ha preso proprio alla lettera? era un domani generico: nel weekend non ci sono ortopedici che fanno questo, e la sala gessi e' chiusa!".
Il prossimo che dice che la sanita' in campania va bene, lo intommo di mazzate, cosi' controlla sulla sua pelle se il CTO funziona.
