Nick: Jule Oggetto: Storie di secondigliano Data: 27/7/2006 12.45.38 Visite: 139
<> <> <> <> <e poi piglio il treno per Napoli.Vado a trovare alla uagliola>> -che palle il solito tamarro!- ho pensato quando stava per entrare nel mio scompartimento alto e grosso,canotta nera attillata, solito tatuaggio gigante sul braccio cellulare da 900 euro in mano "che questo fa tutto" due valigie stracariche lui era nato a napoli aveva vissuto li fino a dieci anni poi,non si sa perchè, lo avevano portato via. <col guinzaglio non me ne volevo andare...perchè per i giovani Secondigliano è il massimo puoi fare tutto,vuoi spacciare spacci, vuoi stare al palo stai al palo, vuoi scopare scopi...">> La "conversazione" va avanti a suon di canzoni di Gigi d'Alessio e un certo Gianni Celeste sempre con il solito cellulare che sa fare tutto. <> Bhè si chi non si è mai fatto una canna nella sua vita? Io ho provato di tutto: canne,coca,trip,pallette,popper,pasticche,tutto,tutto... Io gli faccio <> Non mi risponde e va avanti a raccontare la sua vita, la "uagliola" che assomiglia a una mulatta e che "quando arrivo mi fa sckopare" <> <> <> <> <> Mi mostra il braccio per far risaltare i suoi buchi e aveva la stessa aria di quando mi mostrava il cellulare,il tatuaggio e di quando mi elencava trip e pallette varie. <> gli faccio per sdrammatizzare un po' <> stavolta non aveva piu l'aria da spavaldo <> Sei anni-ho pensato- questo si fa da quando aveva 14 anni, a 14 anni io andavo al liceo e giocavo a pallone. <> Foggia. <> <> <> Si allontana con i suoi due valigioni in cerca di un nuovo treno.
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