Nick: Corum Oggetto: re:DJ? artista?? mah.... Data: 5/2/2004 10.57.21 Visite: 73
è stato detto: saper avvicinare suoni....non è come creare musica...specie quando questi sono PRECONFEZIONATI IN UN BEL RMX!!! (guarda caso...)
Proviamo a non generalizzare, anche se è difficilissimo. Potrei citarti i Telepopmusic, un gruppettino di musicisti digitali (ex Dj) che è nato in Francia qualche annetto fa. La loro "Another Day" non è niente di fenomenale a livello tecnico, ma è pregna di un'armonia e una solennità tali da renderla MUSICA a tutti gli effetti. Questo è ciò che penso io, sia chiaro. Così come potrei parlarti dei Depeche Mode o dei Chemical Brothers o dei Prodigy, o degli SNAP (?!?) degli anni ottanta (quelli di Pump Up The Voume, se non erro). Certo, non è la nobiltà della musica, ed infatti è materiale di consumo, da ascoltare per un mese e da cestinare per sempre. Ma è giusto che esista. E te lo dice uno che ascoltava i vecchi U2, i Dire Straits e i Pink Floyd a 15 anni, che è poi passato ai Maidene ai Metallica, ai virtuosi della chitarra come Vai e Satriani, per approdare definitivamente al trash-black metal dei vari Venom, Anthrax, Sepultura, Slayer, ecc... Il Dj che mette i dischi (e qui concordo) non può riempirsi la bocca dicendo "Vado a suonare in quella discoteca", perché in effetti mette i dischi sul piatto (una volta, ora con i CD è un'altra storia) e deve solo stare attento alle transizioni tra un pezzo e l'altro. Non è "suonare", è "fare il Dj", cioè il Disk Jockey, "colui che pazzea coi dischi".
P.S.: sull'origine del termine "suonare" così come inteso dai DJ, penso che abbia qualche responsabilità il termine inglese "play". Quello stesso "play" che campeggia sui tastini del ns hi-fi.
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