Nick: Martin' Oggetto: GDC Data: 3/8/2006 2.3.34 Visite: 67
GDC Lui è GLICINE DEL COSMO, signore del cielo e della terra e degli spazi siderali. Pittore, scultore, attore, giornalista, grafico, critico, musicista, musicologo, discografico, manager, perito chimico quasi filosofo, papà fidanzato e pessimo cuoco. E GLICINE DEL COSMO mi dice: "Lo capisci vero Manuel che non combinerai mai un cazzo?". Poi si siede sulla poltrona, apre la sua agendina, alza la cornetta e comincia a fare un numero ... Vorrei dirgliene tante, ma tante, ma cosi tante ... E io sono stanco, cosi stanco ... Cosi non gliele dico. E invece faccio: "A chi telefoni GLICINE?". " Vedo se riesco a trovarti un paio di date, cosi tiri su qualche soldo e vendi un paio di dischi, meglio che un pugno in un occhio". Mi alzo e mi metto a contare gli scatoloni dei dischi, belli in pila, appoggiati al muro di. fronte. Nel mercato alternativo italiano, in media, quando il tuo disco ha venduto mille copie è andato bene ... Conto gli scatoloni: sono 4, ognuno da 125 copie. Penso: "Se ne compro una ventina io, apriamo lo scatolone più in alto, cosi è un altro scatolone aperto" GLICINE parla, parla e annuisce. Annuisce come se sapesse già tutto. Lui sa tutto. Lui conosce tutte le regole del mercato e della musica e della creatività. E sa anche come mi sento di merda quando lui mi dice: "Lo capisci vero Manuel che non combinerai mai un cazzo?". Lui sa tutte queste cose e anche di più, e me lo dice, SEMPRE. Me lo dice prima di salutarmi, me lo dice quando sto per aprir bocca e se lo dice da solo, quando sta pisciando di là nel cesso. Però poi si accorge di parlare da solo e allora alza la voce, cosi che possa sentire anch'io. Riconto gli scatoloni: chissà che con il potere della vista non si consumino e diminuiscano ... Il pensiero mi ha distratto, così li riconto ancora ... Il Niente. Non c'è niente!": E' GLICINE ... "Nessuno vuole organizzare concerti di questa roba, cazzo, te ne devi andare da questo paese, senno'...'' e fa segno con le dita: "ciccia". Il sei bravo, Manuel, ma di gruppi come il tuo ce ne sono a centinaia... "Economicamente la PAX COCK non può andare avanti cosi, se fosse per questi gruppi avremmo già chiuso da un tot. Per ingranare ci vogliono un paio di pezzi con una buona base dance. Io conosco della gente che potrebbe lavorarci su... Ho questo tape di questi ragazzi, i Van Gogh Post Scriptum, questi si possono fare con un po' di lavoro ... E un tape carino, vieni stasera, suonano all'Incrocio." I Van Gogh Post Scriptum suonano all'"Incrocio" e fanno pure cagare. E' il medioevo: le classifiche pullulano di professionisti eccezionali, magnifici conoscitori dell'arte dell'arrangiamento e della produzione, orribili mestieranti che hanno ridotto finalmente e definitivamente la musica al ruolo di occupazione lavorativa con sindacati, tasse, percentuali, taglieggiamenti, raccomandazioni, il riverbero Dox sul rullante invece che il riverbero Fiss sulla voce, il servizio in terza pagina su "Rockesirizza" che quei figli di puttana non hanno messo perché non gli abbiamo comprato la pubblicità, ecc ... Ma nella musica ufficiale è sempre stato cosi. Ora però anche le indipendenti, da fucina di talenti musicali, sono diventate fucina di nuovi piccoli manager-produttori-musicologi. Mostri con la faccia intelligentissima gli occhi intelligentissimi e sanno anche il karatè. E non c'è SPAZIO per nessun altro!!! Il medioevo. il medioevo. E anch'io sto li a contare gli scatoloni, a domandarmi se l'arrangiamento e la produzione della base ritmica non siano troppo spinti, troppo vecchi, troppo nuovi, troppo banali, troppo originali ... E' il medioevo e i Van Gogh Post Scriptum fanno proprio cagare. Cosi saluto il GLICINE DEL COSMO e vado a casa dove mi spoglio, Prendo un tubetto di crema dopobarba, un GROSSO flacone di shampoo e mi siedo sul letto. Metto un po' di crema dopobarba sul medio della mano sinistra e me lo passo intorno e nel buco del culo, poi spalmo anche il flacone. Me lo infilo sotto facendolo entrare piano e cercando di rilassare i muscoli dell'ano. Entra facilmente, con il mio compiacente stupore: GROSSO !!! Comincio ad andare su e giù, immaginandomi di essere una donna sopra un uomo: sensazione positiva. Poi immagino di essere un uomo sopra un uomo: la sensazione è comunque positiva. Sono completamente in tiro, Cosi comincio a menarmelo veloce. E' Il MELDIOEVO. "E' il medioevo" è quello che penso. Continuo a menarmelo velocemente andando su e giù lentamente. Il medioevo. Il medioevo. Il medioevo...e comincio a venire. Dura tanto, è dura, ma cerco di non contrarre i muscoli dell'ano. Ho smesso di andare su e già, ma continuo a menarmelo veloce. Il medioevo e sto per venire. Sono vecchio,...sono passato...sono irreale...sono fuori tempo...sono goffo...sono un fantasma...sono un illuso e sto per venire Il Meraviglioso Tubetto Manuel Agnelli
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