mi ha fatto ricordare un vecchio amore, bello, irruento, egoistaa, anarchico, folle, vero....
Sono andato a dare una sbirciatina nella cartella dove conservo foto e cose varie riguardo lei e ho trovato la mia ultima mail mandata....
Cara xxx, quella notte non è stata “una” notte, ma è stata “la” notte, quelle di cui ce ne vorrebbero tante, ed invece non a caso sono rare, uniche, esse sono le più lunghe perché continuano nei nostri ricordi, conservala, come faccio io, al di là dei risvolti negativi sopraggiunti, al di là delle tue convinzioni sulle mie “assurde” richieste, conserva questo ed altro al di là se è giusto o sbagliato, buono o cattivo, bello o brutto, al di là di aggettivi che a poco servono, anzi stonano nel cercare di dare senso a sensazioni che scombussolano, fanno stare malissimo o benissimo, basta che ci sia un “issimo”, perché al di là di questi “issimi” c’è lo squallore della sopravvivenza quotidiana, legata ai bisogni, alle certezze, che sì, servono, ma non devono avere il potere o la presunzione di intrappolarci e farci credere che al di là di quello non possiamo andare, e allora sia benvenuto ogni tanto il “lasciarsi andare” senza l’attributo dell’intelligenza, che risiede molto lontano, quell’abbandonarsi a se stessi che trascina in posti sconosciuti, da dove è doloroso ritornare, ma in quei posti, dove solo chi ha natura superficiale è restio a guardare, c’è l’immagine di noi, quella pura, spoglia di tutto e tutti, il nostro vero essere che chi l’ha portato nella vita quotidiana è chiamato folle. Adesso smetto, altrimenti ti porto via molto tempo. Spero che almeno un sorriso te l’ho strappato, sai sull’abbronzatura i denti bianchi fanno un bell’effetto, se non dovessi esserci riuscito, beh quest’ultimo è un buon motivo per farlo.
Anche io ti abbraccio. Forte.
In questo momento lei è in vacanza con il suo fidanzato....
Stanotte... uno squillo sul mio cell....