La dariomachia. Ovvero, l’eterna lotta dell’uomo contro il dario. Ieri al bounty. Si sono studiati, si sono guardati a lungo, fin quando il piccolo davide non è partito all’attacco verso quello che per lui era golia.

Uno scontro epico.

Batista contro Ray Misterio.

Un rude camionista contro un esile ragioniere.

Un minorenne contro un minorato.

Senza esclusione di colpi, brandendo abilmente un tubo vacante di pringles e lo spray per pulire i tavoli.

La vittoria era ambita da entrambi. Gloria e fama per il piccolo coraggioso, dai tre ai sei anni di galera per bloodvampire.

Dove avrebbe potuto conoscere “quella supposta di carne conosciuta nell’ambiente come il compressore”, citazione colta dai griffin.

I presenti assistevano estasiati alla scena.

Anche alla mossa fulminea in cui, furbamente, bloodvampire ha cercato di disfarsi di quel maledetto tubo di pringles con il quale era stato aggredito troppe volte.

E la prima volta che l’hai lanciato, darie’, me lo stavi tirando in testa, puozz passa’ niente..

La seconda, invece, con una parabola che pareva dipinta, il malefico oggetto è volato fuori dalla terrazza.

È stato questo il momento in cui il piccolo gladiatore ha tentato il tutto per tutto: ha afferrato lo spray e si è lanciato contro il suo nemico, spruzzando con grida che al confronto ken il guerriero stev cantann sotto ‘a doccia.

La distrazione gli è stata fatale: acciuffato per la panza, con una mossa esemplare dario lo ha avutato sotto e ngoppa facendolo ruotare. La classica mossa del

“capercaillie on the trash”, conosciuta anche come “gallo sulla munnezza”.

Mossa decisiva, che ha sconfitto l’avversario.