Nick: Kashmir Oggetto: Speranza Data: 13/8/2006 19.15.48 Visite: 129
Melodia del canto strozzato che infiamma la mia gola che piange il suo passato "ha le ali ma non non vola" e da stamane la mia voce geme quand'è che si sgretola l'eco e si perde, vola via lo sterile seme perduto per la mano di un contadino cieco con l'acqua dell'argentea fonte con la terra del vecchio borbone sarebbe cresciuto uno splenddo fiore se il Sole mi avesse prestato un suo raggio "ha le ali ma non vola" a cosa mai ti serve il bacio del mio vento se non avverti mai dal mare il suo lamento vorresti cullarti sul mio petto, sotto al mento ma hai paura di spogliarti di un tuo dolce sentimento ma la maschera di fango che da sempre ha indossato da prima che fiorisse, lo stelo ha già spezzato non privare la farfalla delle sue ali dorate non strappare il dolce pianto di una vita che nasce non sopprimere il mio grido di gioia e vita eterna non spegnere la fievole fiamma che giace dentro la lanterna scaldati con essa, e grida insieme a me come il primo grido della vita che avrò con te E' molto confuso quello che ho scritto. Ma quando parlo chiaramente nessuno mi ascolta. Preferisco che qualcosa arrivi a chi deve arrivare, e che faccia piangere e riflettere anziché ridere e lasciar adagiare su qualcosa che si crede certo e sicuro. Vi do un consiglio: gioite ogni giorno e fare grande ogni piccola cosa bella che avete, altrimenti, dando per scontata l'importanza che ha, finirete per perderla, e per pentirvene quando sarà troppo tardi. "Ciao, bimba. Ti andrebbe di fare delle scale diatoniche sul mio flauto di pelle?" -Daniele Luttazzi-
"La tecnica non conta..io mi occupo di e |