Nick: Ulisse Oggetto: dico la mia Data: 12/2/2004 12.55.37 Visite: 43
Al di là delle semplici considerazioni sulla qualità degli elementi messi in campo, secondo me si deve tener conto anche che il Milan aveva già, in qualche modo, "abdicato", visto il risultato della gara di andata. Se volevano ribaltare il risultato in campo doveva andarci una formazione con un capo ed una coda. Anche quando il Milan (cosiddetto) 2 eliminò la Roma con una doppia vittoria, la squadra messa in campo aveva una sua logica tattica. Questo, a parer mio, non è avvenuto ieri sera, troppi giocatori fuori ruolo naturale ( Brocchi , Serginho ) due centrali lenti che possono giocare benissimo se integrati da almeno un Nesta o Maldini. Inoltre Mancini è uno dei pochi allenatori che sa come contrastare il Milan, applicando la facile teoria della difesa molto alta, pressing sul portatore di palla, con conseguente aridità (per l'avversario) di fonti di gioco. Questa è la lezione che dette Bianchi nella finale di coppa intercontinentale, e che pochi allenatori, per fortuna del Milan , hanno saputo recepire, spesso anche per inadeguatezza di contromisure all'interno del proprio organico. Il Milan, tra l'altro, pare abbia problemi di ordine "atletico, cosi' come dichiarato dal suo preparatore qualche giorno fa. In pratica, adesso i giocatori hanno un calo fisiologico (già previsto). Probabilmente capiterà che la Juventus, al di là delle sue enormi lacune di organico, farà un fianle di stagione atleticamente stratosferico, perchè finalizzato in tal senso dai carichi di lavoro basati sulla forza ( contrario del Milan ), che saranno restituiti in esplosività nella primavera. ///Ulixes Tosatti  |