Nick: Franti Oggetto: Ang.di Mario F. (Neverland) Data: 12/2/2004 15.4.49 Visite: 168
Premessa: Dopo la trilogia di "The Ring", "Battle Royale", "Ichi The Killer" e "Versus" (devo ringraziare anche Neverland e Evi|Arma), oramai elevati a status di "Film Cult", questi GesùBambino di film orientali mi stanno menando in mezzo ad una via. Ecco qua delle nuove chicche (Perle ai Porci, lo so, lo so..) I commenti non sono solo miei: ho attinto dal web. Checco \\Wild, Neverland e Evi|Arma scaricate o comprate ‘sti titoli in negozi specializzati. Naked Blood – Regia di Sato Toshyasu
Un ragazzo sintetizza una droga che trasforma il dolore in piacere. E quando sperimenta la sua scoperta su tre ragazze la faccenda si fa molto particolare e degenera in un festival di crudeltà e splatter. A Tale Of Two Sister – Regia di Kim Jee-Woon
"Tale Of Two Sisters" è la storia di Su-Yeon e Su-Mi, due sorelle ricche che vivono con un padre assente e con una matrigna appena uscita da una casa di cura e che ha gravi problemi di mente. Su-Mi, fa, spesso e volentieri incubi terribili che le portano alla mente la madre morta anni prima... e l'atmosfera è turbata anche da strane apparizioni di un fantasma. Terrore allo stato puro. Un film che ha avuto grandi riscontri oltre i confini orientali. Audition – Regia di Takashi Miike
Un regista decide di fare un audizione per trovare la sua donna ideale. Sceglie l'enigmatica Asami… ma indagando nel suo passato scoprirà cose molto inquietanti. Altro gran film per il regista di "Ichi The Killer". Bio Zombie – Regia di Wilson Yip
Un film divertente, sgangherato e allo stesso tempo terrificante. Scritto benissimo con scene action da paura narra la storia di un gruppo di persone intrappolate in un centro commerciale preso d'assalto da zombi feroci e voraci! In patria è stato elevato a "cult"! Come sintetizzarne il risultato finale: uno "Zombie" romeriano macchiato nell'acido! Da vedere! Chaos – Regia di Hideo Nakata
Hideo Nakata (Ring 1 e 2) firma un altro capolavoro di suspance a metà tra il revenge-movie e la fiaba nera. Non siamo ai livelli di Ring, questo è certo, ma l'elegante regia di Nakata ed una storia piuttosto buona ne consigliano la visione. Horror Hotline Big Head Monster – Regia di Cheung Poi-Soi
Horror Hotline" è il nome di una radio di Hong Kong dove gli ascoltatori possono chiamare per raccontare le loro storie di fantasmi. Dagli States arriva una troupe televisiva per filmare il modo di lavorare della radio e subito, si trovano, dinanzi al misterioso racconto datato 1960… un racconto spaventoso… l'incontro con il "Big Head Baby Monster". Very Feccia made in Hong Kong. Ichi The Killer – Regia di Takashi Miike
Il boss della Yakuza Anjo sparisce con 100 milioni di yen. Sulle sue tracce si mette Kakihara con la sua gang. I suoi metodi aggressivi ed iper-violenti preoccupano le altre gang! Il film di Miike, violentissimo e pulp, ormai elevato allo status di cult. Ichi 1 – Regia di Masato Tanno
Prima del mitico "Ichi The Killer" di Takashi Miike, il giovane Ichi frequentava il college. Cosa ha scatenato la sua voglia "quasi inconsapevole" di vendetta? Effetti splatter e divertimento assicurato. Inumami Le Divinità Maligne – Regia di Masato Tanno
Shikoku, un remoto villaggio di campagna circondato da boschi. La famiglia Bonomia si porta addosso una singolare maledizione: é custode di un potente dio locale, Inugami, appunto, e deve vigilare affinché non si risvegli. Cosa che puntualmente si verifica con l´arrivo di un nuovo insegnante, Akira (Atsuro Watabe). La notte del suo arrivo, quasi tutti nel villaggio hanno incubi terribili, e poco dopo una misteriosa e persistente nebbia cala su tutta la zona. Nel frattempo Akira ha fatto amicizia con Sejii (Eugene Harada), che sembra voler rimanere alla larga dalla sua famiglia, e ha conosciuto Miki Bonomia (Yuki Amami), con la quale stabilisce subito un legame speciale. Ma sono proprio le donne della famiglia Bonomia l´oggetto della maledizione, e così quando nel villaggio si susseguono strane morti e, contemporaneamente, Mika sembra ringiovanire di giorno in giorno, tutti sono convinti che Inugami sia stato risvegliato. Mentre Akira e Miki s’innamorano, tutta la famiglia Bonomia vi ene indicata come responsabile e allontanata. Ju-On Rancore The Grundle – Regia di Takashi Shimizu
La maledizione del Ju-On nasce in una casa, in un qualsiasi quartiere residenziale di una metropoli giapponese. La prima ad accorgersi che in quell'abitazione aleggiano strane presenze è una ragazza, giunta li per badare all'anziana proprietaria. Il fantasma di un bambino, Toshio, probabilmente ucciso proprio nello stesso luogo molti anni prima insieme alla madre, s'impossessa di chi va a vivere in quella casa e si estende, come in un contagio, a chi è ad essa legato, parenti e amici. Tutti gli inquilini sono colpiti dalla maledizione, e tutti si sono dapprima ridotti in stato catatonico, per poi morire col viso ridotto ad una maschera di terrore. La ragazza è l'unica superstite, ma solo alla fine capirà cosa sta succedendo, e si accorgerà di essere incappata in un disegno da cui non si può uscire. E’ in lavorazione il remake made in USA del film, che, ne sono sicuro, ricalcherà le orme di "The Ring". New Blood – Regia di Chang Poi-Siu
Una giovane coppia tenta il suicidio ma solo la ragazza muore. Il suo ragazzo si salva grazie ad una trasfusione quasi miracolosa (al mondo solo 3 persone hanno il sangue del suo stesso gruppo). Ma dopo l'evento lo spettro della ragazza comincia a tormentarne l'esistenza… è l'inizio dell'incubo. Uno dei film che ha avuto ottimo successo di critica all'ultima edizione del Far East Film Festival. Uno spaventoso viaggio in un mondo popolato da fantasmi. Night Corridor – Regia di Julian Lee
Un fotografo cinese è in Inghilterra per la sua prima mostra d'arte. Nel giorno dell'inaugurazione riceve però una terribile notizia: suo fratello gemello è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale. L'uomo si trova così costretto a tornare in madre patria dove scoprirà delle allucinanti verità riguardanti la madre, il nuovo compagno di lei ed un prete. Da Electric Shadow: un film horror che tocca argomenti complessi; amor fou, scambi di identità, eros e thanathos, violenze fisiche, complessi di colpa, frammenti mnemonici, esistenze precaria e complesso d'edipo in un chiaro omaggio a Polanski, Lynch. Un faccia a faccia con il cinema di Argento e ancora di più con quello di Avati. Night Corridor è un oscuro viaggio in una città pericolosa. Possessed – Regia di Billy Chung
Spaventoso film sugli esorcismi che ha fatto tremare il pubblico orientale. Un vedovo che ha perso la moglie qualche mese prima in un incidente stradale, si trova a dover fronteggiare dei casi di possessione… quale segreto si cela oltre queste presenze? Nel mezzo una tormentata storia d'amore. Pulse – Regia di Kiyoshi Kurosawa
Michi è una giovane ragazza che lavora in un negozio di fiori. Un giorno al lavoro scopre il cadavere di un collega che, stranamente, ha un marchio nero sul corpo. Dopo quel tragico evento la vita di Michi non è più la stessa. Un capolavoro targato Kurosawa. St. John’s Wort – Regia di Ten Shimoyama
Kohei è un bravo sviluppatore di videogame. Il suo prossimo progetto vedrà protagonista la sua ex-ragazza. Kohei proprio con Nami (la ex) parte alla volta della vecchia casa avuta in eredita da quest'ultima al fine di rendere più plausibile la storia e soprattutto allo scopo di ricreare gli ambienti di quel luogo. Ivi giunti scopriranno che il padre di Nami altro non era che un pittore morboso che dipingeva quadri a soggetti orripilanti ed inoltre farà una nuova atroce scoperta… non è figlia unica ma ha una sorella gemella. Da quel momento riaffioreranno ricordi del passato che la scaraventeranno nell'incubo. Con richiami ai videogiochi must di questi anni come "Alone In The Dark", St. John'S Wort è una pellicola veramente interessante giocata su effetti digitali, colori, bianchi e neri, soggettive e soprattutto molto horror. Inquietante. Suicide Club – Regia di Sion Sono
Uno dei più tremendi film mai usciti nell'ultimo periodo. Suicide Circle fa parte dell'onda nuova dell'horror orientale (del dopo-Ringu). Si apre con un suicidio di massa che coinvolge oltre 54 studentesse di Tokio in una metropolitana di Shinjuku. Un film complesso, forte che ha fatto molto discutere in patria per i suoi contenuti di violenza. In patria è ormai un Cult, da molti ritenuto superiore a Battle Royale. The Happiness Of Katakuris – Regia di Takashi Miike
Altro capolavoro targato Miike, il regista di "Ichi The Killer". La storia ha inizio con una famiglia che apre un albergo in una località di montagna piuttosto famosa (Karuizawa). Dopo una settimana di tranquillità cominciano i problemi. Durante una notte tempestosa un uomo solo e depresso si suicida nella sua camera. Per non farsi una cattiva fama i padroni dell'albergo decidono di nascondere il cadavere ma nei giorni successivi ci sono altre strane morti. The Park – Regia di Andy Lau
Quattordici anni fa: una ragazza muore in un parco divertimenti cadendo dalle montagne russe. Dopo lo sfortunato evento altre disgrazie si sono susseguite fino alla decisione più saggia: è come se sul parco c'è una maledizione così arriva l'ordinanza di chiuderlo. Anni dopo il luna park è ridotto malissimo e nessuno osa avvicinarsi. Ma quando Yen sparisce, i suoi amici sono costretti ad entrare ed affrontare le tenebre ed il mistero. Un Cult in patria. The Twins Effect – Regia di Dante Lam
I vampiri relegati al loro triste destino "notturno" sono creature che scontano la loro dannazione nell'oscurità nonostante poteri incredibili. Tuttavia c'è una scrittura sacra, tra i loro testi venerati, che pare gettare luce su una nuova possibile libertà: se i vampiri riuscissero ad affrontare e sconfiggere i governatori delle nazioni della loro terra potrebbero aprire il "Day For Night", un passaggio che gli consentirebbe di camminare tranquillamente nella luce. Visitor Q – Regia di Takashi Miike.
E’ uno dei film più disturbanti e sperimentale del geniale regista Takeshi Miike di Audition, Dead Or Alive e Fudoh. VISITOR Q presenta l'assurdità, la devastazione, la disintegrazione di una famiglia. Un Takeshi Miike estremamente violento. Una pellicola che vede un'intera famiglia coinvolta in giri di droga. Miike ci mette di tutto: stupri, pedofilia, necrofagia. Elementi di forte impatto amalgamati benissimo grazie ad una regia solida ed elegante. Da molti considerato uno dei migliori film del regista. Film Cult. Dead Or Alive - Regia di Takashi Miike.
Altre gran film del regista di "Ichi The Killer" e "Audition". Shinjuku è una città malata solcata da una violenza allucinante. Shinjuku è la città dove si svolge questo violentissimo action targato Takeshi Miike. Shinjuku è la città dove si consumano le feroci e sanguinarie lotte tra mafie. Da non perdere. Dark Water – Regia di Hideo Nakata
Una giovane madre in cerca di una casa per lei e per la sua bambina di sei anni, entra a far parte di una realtà appartenuta al passato di una bambina vissuta in quello stesso quartiere e scomparsa senza lasciare traccia qualche anno prima. L’umidità dell’appartamento e la pioggia abbondante che circonda la signora Yoshimi Matsubara e la sua bambina Ikuko sono uno sfondo costante per tutto il film, anche nelle sequenze che introducono la triste storia dell’altra bambina, abbandonata a sé stessa e morta tragicamente. Il regista giapponese autore del clamoroso "The Ring", torna a rivisitare il tema degli orrori famigliari successivi ai traumi, prendendo spunto da un altro romanzo di Suzuki Koji. Dark Water così diventa un horror di denuncia, che punta l’indice sul difficile rapporto, instabile addirittura, tra un solo genitore e il figlio. I fantasmi di Nakata sono bambini che chiedono aiuto, immagini che scompaiono o occupano lo schermo per pochi secondi. Ancora la presenza dell’acqua, una costante sia dei romanzi che dei lavori di questo filone. Nakata dimostra di saper tendere la tensione, dilatando i momenti di suspence e quelli quotidiani (efficacemente cosparsi di frammenti oscuri di una trama malsana. Al dramma della piccola Ikuko, Nakata non trascura di inserire quello di una madre, debole, che si toglie la vita (l’allontanamento con il cadavere di Mitsuko) dopo aver perso l’affidamento della figlia. Un ottimo lavoro. Citazione per "Shining" di Kubrick nella scena della piccola Ikuko davanti all’ascensore, l’esplosione di acqua che la butta a terra.
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