Cast Sergio Castellitto, Tiziana Lodato, Franco Scaldati, Leopoldo Trieste, Clelia Rondinella, Tano Cimarosa, Costantino Carrozza, Jane Alexander (ii), Tony Sperandeo Regia Giuseppe Tornatore Sceneggiatura Fabio Rinaudo, Giuseppe Tornatore Data di uscita 1995 Genere Drammatico
In Sicilia nel 1953, Joe Morelli, un modesto truffatore, gira col suo furgone e la sua cinepresa a nome della Universalia Cinematografica a far provini alla gente dei pittoreschi borghi che inganna con la speranza di un futuro di gloria e ricchezza. Tutti sono contagiati e il più disparato campionario di umanità si presenta al "talent scout": una madre gli offre i suoi intimi servigi per sponsorizzare la figlia diciottenne; un omosessuale, Vito, si confida sul suo dramma; un brigadiere dei carabinieri, Mastropaolo, lo ferma di nascosto per recitare la Divina Commedia tradotta da lui in siciliano; un reduce della guerra di Spagna, che non parla da anni, accetta di recitare; un mafioso, Primo Badalamenti, si confessa davanti alla cinepresa. Tutto si complica quando una trovatella, Beata, desiderosa di fare cinema e diventare la donna di Joe, si introduce nel furgone. Truffato da due sedicenti nobili, Morelli ritrova il furgone grazie a Beata, che si finge sua fidanzata. Poi Joe seduce la giovane e la porta con sé, ma il brigadiere, ora maresciallo, lo arresta per truffa: non solo non ha nulla a che fare con la Universalia, ma usa persino pellicola scaduta per le riprese. La camionetta che lo scorta in galera fa una sosta, e i carabinieri lo lasciano temporaneamente nelle mani di alcuni mafiosi ad un funerale, che lo pestano a sangue, prima che vada in prigione. Uscito dopo due anni ritrova il suo furgone e cerca Beata: dopo affannose ricerche, finalmente la ritrova, folle, in un manicomio. Nel viaggio di ritorno a Roma Joe è assillato dal ricordo delle gente comune che ha affidato a lui i suoi sogni e che lui ha ingannato.
Note
- CANDIDATO ALL'OSCAR PER IL MIGLIOR FILM STRANIERO (1995).
- REVISIONE MINISTERO OTTOBRE 1995.
- PRESENTATO ALLA 52MA MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (1995) DIVE HA VINTO: IL GRAN PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA, IL PREMIO CINEMAVVENIRE-AIRONE CINEMA, IL LEONCINO D'ORO DELL'AGISCUOLA.
- PREMIO PASINETTI A SERGIO CASTELLITTO COME MIGLIOR INTERPRETE MASCHILE.
- DAVID DI DONATELLO 1996 PER MIGLIOR REGIA, MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA (LEOPOLDO TRIESTE) E MIGLIORE SCENOGRAFIA.
- NASTRO D'ARGENTO 1996 PER MIGLIOR REGIA, MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA, MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA (LEOPOLDO TRIESTE), MIGLIOR FOTOGRAFIA, MIGLIOR SCENOGRAFIA (EX-AEQUO CON GIANTITO BURCHIELLARO PER "SOSTIENE PEREIRA").


MENCHIA,tanto dialetto siculo aggiu vistu
è simpatic stu film,se potete,vedetelo.
Nick: sociologo
Oggetto: odio
Data: 9/12/2005 10.34.37
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odio me stesso, odio tutti , odio la vita,
amo le droghe, amo il bere, amo la perversione.