Nick: Nieth Oggetto: il pulcino di pasqua Data: 28/8/2006 17.13.21 Visite: 319
ora.. non so se voi sapete cosa può significare avere una maestra che scrive poesie. io lo so. non era nemmeno una maestra mia.. di un'altra classe. alle elementari. però aveva il vezzo di scrivere poesie. aveva anche pubblicato un libro, anche se non so se casomai abbia pagato lei per farlo. cmq.. ogni tanto scriveva ste cose e le propinava indistintamente a tutti. si presentava in classe brandendo questo libricino, e lo passava a noi. noi mò che potevamo tenere, sette, otto anni? eh, ci dava sto libretto in mano. immaginate quanto uno si può interessare di poesia (o di surrogati), a quell'età. noi si pensava a quel cazzo di maradona che non usciva mai nelle figurine, ai masters, alle mutandine bianche delle bambine.. mica alle poesie! aprivamo sto libretto.. facevamo finta di dare un'occhiata, sparavamo due cazzate d'apprezzamento e finiva lì. ogni due giorni. per tutto l'anno. ogni tanto si presentava, e la scena si faceva di nuovo. la vedevamo arrivare da lontano, con quel libretto tra le mani, gioiosa, e già ci cadevano le palle. "è brava la maestra, vero?" "eh si, è proprio brava!" d'altronde, non è che avevamo tanta scelta. allora un giorno arrivò e ci lesse la poesia di sto pulcino che usciva dall'uovo di pasqua e facendo pio pio augurava la pace nel mondo. adesso tralasciamo che dalle uova di pasqua non escono pulcini (e lo sapevo dall'asilo, io, questo), e che anche se casomai un mentecatto infilasse un pulcino in un uovo di pasqua, questo morirebbe dopo poco e ti farebbe anche buttare la cioccolata. e il mentecatto di cui sopra finirebbe in galera per crudeltà verso gli animali. ma mettiamo caso che la cosa fosse plausibile.. chi cazzo lo caga un pulcino che esce dall'uovo di pasqua e facendo pio pio augura la pace nel mondo? nessuno, tranne noi. dovemmo mostrare apprezzamento. e così, pochi giorni dopo, venne la triste consuetudine di imparare la poesia da recitare a casa. la maestra fece irruzione in classe, brandendo quel libretto che ormai tutti avevamo imparato ad odiare, e ci propinò la sua nuova poesia. quella del pulcino che esce dall'uovo di pasqua e facendo pio pio augura la pace nel mondo, appunto. risi, sentendola fare "pio pio". risi un pò meno quando capii che quella cagata avrei dovuto impararla a memoria. però lo feci. il giorno di pasqua, non dissi nessuna poesia a casa. dissi che a scuola non ne avevano date. mi vergognavo, a fare pio pio. l'unica contenta di sta cosa, mi sa, fu quella maestra. l'anno successivo, fece irruzione nella nostra classe di nuovo, brandendo il suo "nuovo" libro di poesie, dalla copertina ingiallita e dalle pagine ormai consumate. si trattava di scegliere la poesia di pasqua. manco a dirlo, lei ci propose (o ci propinò) la sua ultima poesia. quella del pulcino che usciva dall'uovo di pasqua e facendo pio pio augurava la pace nel mondo. facemmo finta anche questa volta di apprezzarla, e la imparammo. ci guardavamo sospettosi, alle interrogazioni, aspettando che la maestra chiamasse, per ridere non appena il primo di noi iniziava a fare "pio pio". tutto sommato, la cosa restava divertente. l'anno successivo, la scena si ripeteva. stesso periodo, stessa irruzione, stessa merdosissima poesia del pulcino che esce dall'uovo di pasqua e facendo pio pio augura la pace nel mondo. al terzo anno successivo, non eravamo tanto felici. la poetessa, che già allora era vecchissima, aveva gli occhi lucidi nel vedere quanto apprezzassimo la sua poesia, al punto da impararla a memoria già un'ora dopo che lei l'aveva letta. in quegli anni cominciai a schifare tutte le uova di pasqua, e presi in odio le galline di mia zia. ogni volta che passavo davanti al pollaio, mi immaginavo sto pulcino che si avvicinava alla recinzione e, facendo pio pio, mi augurava la pace nel mondo. di solito, guardando fisso le galline, promettevo loro i più atroci tormenti tra spennature e spiedi.. una volta arrivai addirittura a tirar la cazzuola verso una di quelle, non appena la vidi deporre un uovo. e ogni volta che si avvicinava pasqua, sapevo che sarebbe tornata la maestra. e quel pulcino di merda, che uscendo dall'uovo di pasqua faceva pio pio ed augurava la pace nel mondo. ue' gianlù dimmi la verità, ma in quella foto.. il mio blog: http://www.bananaamotore.splinder.com / |