Nick: schuFFoLa Oggetto: non avevo di meglio da fare.. Data: 1/9/2006 20.43.2 Visite: 152
e durante l'estate ho letto LA DIVINA COMMEDIA. Il canto che mi è piaciuto di +?
… Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende. Amor, ch'a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m'abbandona. Amor condusse noi ad una morte: Caina attende chi a vita ci spense! ... Divina commedia, V canto dell’Inferno) Paolo e Francesca. Travolti da una fuoriosa tempesta che a loro non permette di sfiorarsi. E come gli stornei ne portan l’ali…e come i gru cantando lor lai. Le anime dei due amanti vagano nel secondo cerchio dell’Inferno, fra coloro che peccarono non per brutale sensualità, ma per una violenta passione che non intaccò la nobiltà dei loro animi. La loro storia iniziò con gli occhi spinti a guardarsi... E lottarono finché solo un punto fu quel che ci vinse. L'amore inizialmente innocente che non dipende dalla volontà umana ma scaturisce da una legge naturale. Un amore violento che separa gli spiriti e uccide per colpa del pentimento. ...Amor, che a nullo amato amar perdona...Amore non perdona, non esonera alcuno che sia amato dal riamare, chi è amato deve riamare; sentenza universale in cui l’amore si afferma come fatale, all’amore si deve rispondere con l’amore. L'amore ripetuto tre volte: amore che subito infiamma gli animi gentili, amore come destino,che vuole che chi è amato non può a sua volta non riamare, e amore che conduce a distruzione e che unisce per la vita e per la morte. ...a stanotte con la citazione di Meredith Gray...
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