John Twelve Hawks
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![]() | Sebbene la Tabula avesse ricchezze e potere, gli Arlecchini avevano difeso con successo i Viaggiatori per secoli e secoli. L'introduzione dei computer e la crescita dell'Immensa Macchina avevano cambiato ogni cosa. La Tabula finalmente disponeva dei mezzi per rintracciare, localizzare ed eliminare i suoi nemici. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale sull'intero pianeta erano rimaste approssivamente due dozzine di Viaggiatori noti. Ora non ne restava più nessuno e gli Arlecchini erano ormai ridotti a un pugno di combattenti. |
Impressioni: Partiamo dal presupposto. Il libro colpisce, eccome! Sarà per la copertina disegnata ad arte, l'incipit sulla quarta, la copertina stessa protetta da un'ulteriore copertina trasparente... beh, diciamolo, fa il suo effetto. Il libro è scorrevole, per nulla pesante. Poco (forse troppo) descrittivo, lineare e deciso. Circa 450 pagine che si fan fuori in 7 ore più o meno. Però non convince. La scrittura è poco personale, quasi frettolosa. Non esistono note sull'autore. A mio modesto parere non esiste nemmeno, ma è una serie creata a tavolino sicuramente per meri scopi commerciali.
Storia: Come già detto, classica riproposizione del bene contro il male. Peccato che il libro apre molte strade e dubbi che non svela. Bisogna aspettare il prossimo! Il genere si potrebbe definire tecno-fantasy. Nulla di spettacolare,certo, ma è un ottimo bilanciamento frà pura tecnologia (la Tabula), pura fisicità (i sanguinolenti Arlecchini), e pura fantasia (i Viaggiatori). Nelle righe c'è anche qualche richiamo a teorie di varie religioni.
Concludo: se vi piace il genere, compratelo. Se non vi piace, non fatelo. Se siete indecisi... usate i soldi per offrirmi una pizza! |
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