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Nick: eddy 78
Oggetto: UN GIORNO IN QUESTURA
Data: 17/2/2004 14.25.20
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Era il periodo estivo, penso luglio, io e Martin(JFM)ci eravamo incontrati dal nostro barbiere. Dopo esserci presi il caffè Gianni mi chiede il favore di andare a comprare le sigarette, così chiedo a martin di accompagnarmi; saliamo sul motorino e scendendo dal marciapiede ci ferma una volante della polizia ed il poliziotto che era alla guida mi fa:
Dopo che ho accostato scende dalla macchina il poliziotto più anziano, con tono minaccioso e urlado:
In quel momento tutte le persone sono uscite dai negozi per vedere cosa satva succedendo.
Così caricano Martin(JFM) nella volante e io li seguo con il motorino in quel momento dentro di me c'era tanta rabbia perchè vedevo il mio amico chiuso nella volante della polizia come un delinquente e non solo.
Arrivammo fuori la questura di fuorigrotta e uno dell'antiscippo dice al collega.
L'ANTISCIPPO SALE SULLA MOTO E MI FA:
Entriamo nella questura ed incomincio a dire:
Così entriamo in una sala d'attesa molto piccola e scendono altri due poliziotti che ci portano nell'ufficio dove uno di loro continuava a stuzicarmi e più continuava e io più lo rispondevo.
Dopo un po di tempo nell'ufficio entra il poliziotto anziano ed incomincia parlare del napoli con il collega.
I toni finalmente si calmano dopo che hanno controllato i nostri nominativi al computer e dopo che ci hanno fatto tante raccomandazioni come dei BUONI PADRI DI FAMIGLIA, e dopo alcuni discorsi su che cosa vuol dire RISPETTO PER LA DIVISA, ci lasciano andare.
il PRINCIPE ANTONIO DE CURTIS in questo caso avrebbe detto:< SIAMO UOMINI O CAPORALI?>
