Nick: LadyCrazy Oggetto: re:La deposizione nel sepolcro Data: 7/9/2006 18.4.7 Visite: 62
Caravaggio, Deposizione nel sepolcro, 1602-04, Pinacoteca Vaticana, Roma [http://www.christusrex.org ] Questa tela del Caravaggio fu realizzata per la cappella Vittrici in Santa Maria in Vallicella a Roma. La tela rappresenta il momento della Deposizione del Cristo nel sepolcro. L’opera è realizzata nel consueto linguaggio caravaggesco, fatto di sbrazzi di luce ad illuminare una scena immersa nel buio. L’inquadratura è leggermente dal basso verso l’alto, coincidendo il punto di vista con la base della grande pietra sulla quale poggiano i piedi i due uomini che stanno calando il corpo di Cristo nella tomba. Questa pietra rettangolare, vista d’angolo, funge da simbolo di quella "pietra" sulla quale è edificato l’edificio della Chiesa e che viene simbolicamente toccata dalla punta del braccio di Cristo, braccio che si distacca a peso morto dal corpo. L’intero corpo di Cristo funge da motivo fondamentale del quadro, occupando per intero la sua larghezza, sviluppandosi secondo una linea ben studiata che dall’orizzontale della testa e del tronco fa partire la verticale del braccio e il triangolo delle gambe. Il quadro ha quindi nella metà superiore uno sviluppo secondo la diagonale che dal centro va verso l’estremo superiore destro. Lungo questa diagonale si dispongono, secondo un duplice arco, le teste dei personaggi che compaiono nella scena, fino al culmine della donna con le braccia alzate. Quest’ultima donna, nella sua posa un po’ teatrale inconsueta nella produzione caravaggesca, è probabilmente una citazione a Raffaello, in particolare alla sua ultima opera, «La trasfigurazione» del 1520.
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