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Nick: mir
Oggetto: Cutty92
Data: 9/9/2006 1.48.4
Visite: 186
Quella ragazza fu un portento.
Meglio, da anonima teen divenne una vera celebrità.
Tutto dalla sua stanza. Tutto senza aver mai neanche provato ad uscire dal suo quartiere.
Un account su YouTube e cinque video.
Nel primo, per puro caso, si procurò un taglio alla mano che poi mostrò con orgoglio alla web cam che registrava.
Fu un successo.
La gente dimentica del proprio sangue rimase ammaliata dal cruento ferimento in diretta.
Dai commenti si capirono molte cose.
C'erano quelli sessualmente eccitati, quelli che vedevano nel gesto una metafora della vita, quelli che invocavano il sangue come catarsi, quelli che la noia comunque non li avrebbe mai lasciati.
Nel secondo Cutty92 andò oltre sfilandosi, con un coltello sottile ed elegante, una lunga striscia di pelle dal braccio.
Lì iniziò il delirio perchè a quelli che la osannavano si contrapponevano quelli che volevano censurare i suoi gesti.
Tutto però contribuì a fare pubblicità.
Il terzo video, quello dove si amputò il mignolo della mano sinistra, fu visto da tre milioni di utenti.
Cutty92 riceveva migliaia di email e la sua vita si riempiva.
Nessuno seppe come aiutarla.
La costruzione del sé proseguiva.
Nel quarto video infilò dei lunghi spilloni da maglia nella carne pizzicata dei fianchi e nei seni e attraverso tutta la bocca.
Il video raggiunse in un batter d'occhio le cento milioni di visualizzazioni.
Lo scoop di un giornale che additava le esibizioni di Cutty92 come trovata pubblicitaria per il lancio di un film, si rivelò falso.
Passarono un paio di settimane, poi comparve l'ultimo video.
Nel quinto per metà la si vide ingoiare lamette e chiodi e vetro rotto. Per l'altra metà vomitare sangue.
E nonostante il dolore, nonostante l'angoscia, nonostante la fine imminente, sorrideva.
La costruzione del sé fu completa.
Troppo tardi ma in tempo per l'ultimo upload.
Concorso Letterario "Le parole del desiderio"
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