Non c'era nessun legame operativo tra l'ex raìs iracheno Saddam Hussein e i terroristi di al Qaeda. Lo ribadisce un nuovo rapporto del Senato Usa. Il dossier, che analizza le modalità con cui la Casa Bianca decise la guerra in Iraq, afferma: "Saddam non aveva alcuna fiducia in Al Qaeda e considerava gli estremisti islamici come minacce al suo regime, rifiutando tutte le richieste di al Qaeda di aiuto materiale e operativo".

Il rapporto cita tra l'altro un documento della Cia del 2005, appena declassificato, che conclude che il regime di Saddam non aveva rapporti diretti con Abu Musab al Zarqawi, il leader di Al Qaeda in Iraq ucciso lo scorso giugno dalle forze americane. Nel febbraio del 2003, presentando all'Onu le ragioni per la guerra contro l'Iraq, l'allora segretario di Stato Colin Powell aveva indicato nel legame tra Zarqawi e il regime di Baghdad uno degli indizi piu' significativi sul presunto sostegno offerto da Saddam ai terroristi.

Le conclusioni del rapporto hanno spinto un autorevole membro dell'opposizione in Congresso, il senatore dei democratici Carl Levin, ad attaccare la Casa Bianca, ricordando che ancora il 21 agosto scorso il presidente George W.Bush ha sostenuto l'esistenza di un legame tra Saddam e Zarqawi. "La dichiarazione del presidente, fatta appena due settimane fa, è totalmente falsa", ha detto Levin.

9/9/2006




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