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Nick: `Luk4s`
Oggetto: Il forum a Carnevale
Data: 23/2/2004 2.5.0
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Appena tornato dalla Tana dei Friarielli, dove tutti noi, utenti di Ircnapoli abbiamo festeggiato il Carnevale.
Noto che sono il primo a fare il resoconto, e spero che questo post rimanga come promemoria per chi c'è stato, e come cronaca per chi non è voluto venire.
Che grande serata!
Tutti in maschera, e tutti con una grandissima voglia di divertirsi.
Pearl Jam si è presentato per primo, travestito da Al bano. Per una serata si è immedesimato nel cantore dei buoni sentimenti, e ha dimenticato distorsioni e percussioni. Sradicando un microfono dall'impianto ha inforcato un paio di occhialetti dalla montatura lieve e ha cantato "Nostalgia Canaglia" in coppia con Roxanne.
Che poi era un duetto strano proprio, perchè Roxanne si è presntata mascherata da punkabbestia. Aveva quattro piercing, ma solo disegnati, sugli zigomi, e cercava pietosamente di biascicare, in uno slang che non le appartiene, delle teorie relative all'utilità dei pastori tedeschi in città e all'utilità dell'anarchia nei rapporti interpersonali.
Corum si è presentato travestito da leghista. Zappa in mano e foulard verde nel taschino della camiciona di flanella. Per una volta abbiamo potuto immaginare la sua chioma, essendo il caruso ricoperto da un ampissimo cappello di paglia dalla tesa color Arlecchino.
ADP era mascherato da adolescente. Jeans larghissimi e bandana al collo, indossava una felpa pubblicizzante a caratteri cubitali un notissimo college statunitense. Tre cellulari in mano, ha pronunciato per tutto il tempo la frase "EKKEKAZZ", giusto per sfoderare, per una volta, tante "k" in una volta sola.
Viola era vestita, pensate un pò, da Pulcinella. Non poteva proprio mancare il Pulcinella nella Tana dei Friarielli. E con tanto di mascherina nera e camicione bianco, ci ha cucinato la spaghettata a mezzanotte. C'è chi maligna che quel costume rappresentasse la procacità tipicamente napoletana, ma per me non c'era granchè da capire. Non c'era da fare dietrologia, insomma.
Poi?
mmmm...
Ah, sì. C'era Velvet. Lei ha scelto uno dei travestimenti, per me, meno originali. Ma è piaciuta molto lo stesso. E' venuta conciata da parrucchiera. Da sciampista. E chi la sfotteva "capera", chi la sfotteva "barbiera di Siviglia", chi la sfotteva tanto per sfotterla ma questi ultimi non facevano ridere. Nella tasca aveva una schiuma da barba con la quale fastidiosissimamente accecava tutti nei momenti più improvvisi. SPRUZZZZ SPRUZZZZ... Fastidiosa, assai, vi giuro.
P_EscobarKamikazeChelseaFC era travestito da arbitro di calcio. E qui sta una sottile metafora. Ispiratosi dantescamente alla legge del contrappasso, ha voluto rappresentare l'autorità, sportiva, ma sempre autorità. Invece dei cartellini rossi e gialli aveva dei coriandoli rossi gialli neri verdi bianchi (ma rossi sopratutto), e nessuno ha osato rivolgergli cori ingiuriosi, come quelli che la categoria di cui era mascherato solitamente ricevevano.
Neverland ha sorpreso tutti. C'è chi lo immaginava vestito da Flash Gordon, chi da Batman. Altri se lo figuravano mascherato da Uomo Ragno, e altri ancora da Alan Ford. Ma lui, animo sostanzialmente romantico, s'è travestito da Romeo. Il Romeo di Shakespeare, proprio lui. Con la calzamaglia era favoloso, ed in testa una foltissima parrucca dai capelli lunghi e cotonati. I suoi coriandoli erano le vignette di Forattini stracciate in piccoli pezzi.
Harding, sfortunatamente, era Giulietta. E tutta la sera a farsi corteggiare da Mario. E tutta la sera ad accarezzarsi col rosso casertano. E tutta la sera a parlare in falsetto. Abbiamo scoperto che le tette gli stanno bene, regge bene perfino una terza, e abbiamo anche scoperto che accavalla le gambe che è un piacere.
Dovrei andare a letto, ora.
Ma vi descrivo gli ultimi tre.
C'era Dredry, infatti, mascherato da giullare. Era più colorato che mai, talmente colorato che pareva morto. Non l'ho mai visto così attraente. La tristezza che hanno i personaggi che debbono far ridere, in lui, oltrepassava la speranza di rivederlo coi suoi costumi normali. Anche perchè non leggerà mai questo mio resoconto.
Ellegi è stato clamoroso. Lo immaginavo simpatico, ma non fino a questo punto. E' riuscito nientedimenoche a trovare un costume da ipnotizzatore. Cercava di irretire tutti con discorsi di collant e psichiatria. Col suo pendolo si avvicinava più a Giucas Casella che non a Mandrake. Ah, il suo orrendo pizzetto fosforescente faceva più schifo che ridere.
E Franti. Franti... l'immenso Franti. Lui è venuto in barca. Era un rematore siriano. E finalmente abbiamo capito com'è fatta la sua barca. E' una specie di stantuffo di marmo (galleggia lo stesso) che si tripartisce alla fine e che si espande e si restringe. Poi si rimpicciolisce e può diventare piccola come una supposta, con tanto di intercapedine per il rematore. L'ha messa in culo a tutti, perchè così è per definizione, con tutto il rispetto.
Bostik era mascherato da yankee, Ladytrip da chiromante, Alylia da pizzaiola, Cupa da opossum, Zipper da stilista gay, Blu da ubriacone, Evakant e Ahstarte da quartetto Cetra, Feather da squaw e Ulisse da Procio.
E poi c'erano tante tante altre persone... e se non le ho nominate è solo perchè è tardi.
Io ero travestito da memoria corta, e non mi chiedete altro, che ho sonno, e voglia di dire:
"Se tu fossi un fiore, saresti esattamente quello che appari: un fiore".
Ciao, e grazie a tutti per la serata.
