Nick: DOCET Oggetto: rifletteteci un momento Data: 11/9/2006 18.21.56 Visite: 130
poco fa una nostra cara utente URANYA ma per molti solo Lisa, ha postato una domanda interessante circa le assuefazioni, chiedendo agli utenti per cosa si sentiressero dipendenti proprio a livello psico/fisiologico.
su nn so quante risposte solo uno (e dico uno) ha ammesso che la propria dipendenza sia msn, mentre la restante percentuale (tranne una ipotesi molto scherzosa da parte di rockgirl) ha annoverato una serie di vizi, abitudini o costanti che in alcuni casi sono anche vere, ma che sicuramente sono seconde al PC!
allora vedete che la chat è una droga... e come tale viene psicologicamente rigettata da parte dell'assuefatto?
ahimè questo rigetto, per altro, è tipico in una società ancora una volta duale tra ciò che è e ciò che fa (noto atteggiamento definito umanisticamente "ipocrisia"). Io sono convinto che, nonostante le OVVIE nonchè banali eccezioni (banali nel senso che è banale chi accentua l'eccezione per salvare il massimo contenuto), l'80% di noi vive in una sorta di ossessione virtuale, che infatti già prima di salutare casa accende il pc e vi si incanta avanti.
Ora direte di essere evidentemente tutte eccezioni ma voi.... rifletteteci un momento Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. (W.A.)
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