ameriCANI

Vai alla freccia - Homepage - BlogRoom - Mappa
Visualizza Messaggi.

Nick: NAPUL|LLO
Oggetto: ameriCANI
Data: 24/2/2004 12.1.58
Visite: 224

Usa,sì a esecuzioni capitali in tv
Favorevole il 66% degli americani
La maggioranza degli americani è favorevole a trasmettere in tv le esecuzioni capitali dei condannati a morte. Lo dice un sondaggio secondo cui per il 66% dei cittadini statunitensi non c'è nulla di male a trasmettere le immagini del boia in azione. Il 21% degli intervistati è addirittura disposto a pagare per vedere giustiziato Osama Bin Laden, l'11% per "godersi" la fine di Saddam Hussein.
E quasi uno su tre vorrebbe che proprio Bin Laden inaugurasse la diretta delle esecuzioni in quella che molti chiamano già Boia-channel. Il sondaggio, effettuato dalla Harris Interactive, indica, però, che la maggioranza degli americani, pur favorevole alla trasmissione delle esecuzioni in televisione, non ha voglia di seguire questa macabra "tv verita"': il 54% afferma, infatti, che non si sintonizzerebbe sul programma che trasmette una pena capitale.

Il sondaggio è stato realizzato per iniziativa di una pay-tv americana, il Trio Cable Network. Il 33% degli intervistati sostiene, invece, che un'esecuzione non dovrebbe mai essere teletrasmessa, fosse pure di Bin Laden o Saddam.

--------------------------------------------------

Sputa in faccia ad agente:ergastolo
Usa, l'arrestato rischiava solo 1 anno
Arrestato perché sospettato di aver picchiato la moglie, un uomo dell'Oklahoma, John Marquez, ha reagito sputando in faccia a un poliziotto. Rischiava un anno di prigione e una multa di 3.000 dollari ma immediatamente è scattata un'incriminazione ben più grave che lo ha visto condannato all'ergastolo. Il giudice April Sellers White non è stata tenera con l'imputato, ritenendo che lo sputo potesse provocare alla vittima una malattia mortale.

Marquez, 36 anni, è stato condannato a Oklahoma City per "avere gettato liquido corporeo addosso a un dipendente statale". Questo nonostante che sia Marquez sia l'agente colpito fossero risultati negativi ai test per accertare malattie infettive.