Nick: Franti Oggetto: I miei ultimi acquisti Data: 25/2/2004 23.53.27 Visite: 168
Premessa: Ultimi acquisti arrivati oggi. Maruzziè primo o poi ci arrivo a 2000 euri e mi dovrai fare la pompa che mi avevi promesso. Comunque sto ghienn’ miezz’a ‘na via. Mò voglio vrè se Evi|Arma tiene da ridire, jamm’ bell’. L’albero di San Martino – Gambini & Stocchi (2000)
Trama: Terrificante e affascinante mini-film scritto, prodotto e diretto dal duo Gambini & Stocchi (che fra un po’ faranno il bucchino al duo Pavese & Di Maio). In un bosco, nel cuore della Toscana, qualcuno ha impiccato bambole ad un albero. Un gruppo di ragazzi in piena febbre da " The Blair Wirch Project" decide di andare di notte a scattare alcune foto a quello che sembra un inquietante altare. Ma quello che li aspetta non è un film. Da un fatto di cronaca realmente accaduto. L’Aldilà – Regia di Lucio Fulci (1980)
Trama: Forse il più bel film del regista che il mondo (e specialmente il Giappone) ci invidia. La vicenda si svolge all'interno di un albergo che (in stile Suspiria) cela in esso il cancello dell'inferno. Ovvie le terrificanti conseguenze. Volendo essere obbiettivi la storia non e' originale e la sceneggiatura quanto di piu' sconclusionato possa esistere, ma il genio di Fulci spunta di colpo e stravolge le carte in tavola. Visionario, allucinato, macabro, usa la telecamera come un occhio spettrale che guarda i personaggi vagare fra incubi, zombi e fiumi di sangue. Il finale e' quanto di piu' vicino possa esitere ad un quadro apocalittico e le musiche commentano tutto il film con pezzi enfatici e macabre litanie. Bad taste – Regia di Peter Jackson (1987)
Trama: Quando un gruppo di alieni decide di invadere la terra al fine di procurarsi carne per i loro hamburger interstellari, il governo Neozelandese chiama un gruppo di psicotici per contrastare la minaccia. Ma potranno frenare l'avanzata aliena? Pronti per una battaglia senza esclusione di sangue, cervelli che schizzano, vomito e molto altro ancora! Una delle commedie splatter più disgustose della storia. "Bad Taste" scritto, sceneggiato, prodotto e diretto dal visionario e geniale Peter Jackson, il regista de "Il Signore degli Anelli!. Le Colline hanno gli occhi – Regia di Wes Craven (1977)
Trama: Un classico del genere, diretto dal mago del terrore Wes Craven. L'incredibile odissea della famiglia Carter, che attraversando il deserto americano per raggiungere le California, viene assalita da un gruppo di cannibali, dediti ad ogni forma di barbara violenza. Un film di rara tensione, crudele, ma straordinariamente emozionante. Favolosi i nomi della famigliola di cannibali: Papà Giove, Plutone, Mercurio e Marte. Santa Sangre – Regia di Alejandro Jodorowsky (1989)
Trama: Felix è il figlio del proprietario di un circo itinerante, un uomo rozzo e violento sposato con una donna che adora la statua di un bambino senza braccia. Un giorno nel tendone arriva una donna che sconvolge la vita e conduce ad un tragico fatto di sangue al quale assiste Felix. Quest'ultimo anni dopo è confinato in un manicomio dal quale, però, riesce a scappare. Comincia così a commettere dei delitti allucinanti per un preciso scopo. C'è tutto il mondo di Alejandro Jodorowsky in questo capolavoro di difficile collocazione. Horror? Thriller Psicologico? Drammatico? No, semplicemente un grandissimo viaggio nel mondo di un autore tout court con uno stile unico. Veramente stupendo! Nel film compare lo stesso Jodorowsky. Prodotto da Claudio Argento.difficile collocazione. Horror? Thriller Psicologico? Drammatico? No, semplicemente un grandissimo viaggio nel mondo di un autore tout court con uno stile unico. Veramente stupendo. Nel film compare lo stesso Jodorowsky. Prodotto da Claudio Argento. L’occhio nel triangolo – Regia di Ken Wiederhorn
Trama: Durante la seconda guerra mondiale i generali nazisti ordinano ai loro ricercatori di creare zombie indistruttibili per formare uno "squadrone della morte". Peter Cushing, Brooke Adam e John Carradine sono i protagonisti di questo horror shock scritto e diretto da Wiederhorn. Un vero Cult Movie. Morti e sepolti – Regia di Gary Sherman (1981)
Trama: Qualcosa di molto strano sta avvenendo nel villaggio costiero di Potters Bluff. I turisti vengono accolti caldamente e poi sono brutalmente assassinati. Ma la cosa più strana è sicuramente il ritorno in vita dei turisti che, a differenza di qualsiasi stereotipo zombesco, sono tranquilli e amichevoli. Toccherà allo sceriffo del posto assieme all'impresario di pompe funebri scoprire il segreto dietro questo raccapricciante evento. Gary Sherman dirige uno dei cult del cinema horror fantastico mescolando fantasia, stregoneria, riti, religione. Snuff – Regia di Michael e Roberta Findley (1981).
Trama: Ispirato a Charles Manson e ai tristi eventi legati a Sharon Tate e Roman Polansky, il film di Michael e Roberta Findley ha acquistato negli anni una certa fama dovuta soprattutto all'attenta campagna pubblicitaria che ne precedette l'uscita. Alcune scene, infatti, furono spacciate per vere (non a caso il titolo della pellicola). Addirittura si è sempre detto che la ragazza uccisa nel delirante finale fosse una attrice argentina convinta di fare un film hard. In realtà, secondo leggenda, fu uccisa sul serio. Questa cosa portò ad ovvi problemi penali. Ma l'alone di mistero è sempre rimasto su Snuff. I tre volti della Paura – Regia di Mario bava (1963)
Trama: Uno dei più terrificanti film di Mario Bava. 3 episodi gotici con un interprete d'eccezione: Boris Karloff. Basandosi su racconti di Checov, Tolstoj e Maupassant, Bava, attraverso una regia strepitosa, narra vicende terrorizzanti. I titoli dei 3 episodi sono: "Il telefono", "I wurdalak", "La Goccia d'acqua". Ballata Macabra – Regia di Dan Curtis (1976)
Trama: In cerca di una casa di campagna in cui passare l'estate, Ben Rolfe e la sua famiglia - la moglie Marion, il figlio dodicenne David, e una zia del ragazzo, Elisabeth - incappano in una splendida villa con piscina, immersa nel verde dl un grande parco… Ma la casa, all'apparenza normale, cela il terrore… Un gioiello che negli anni ha acquistato fama mondiale grazie alla solida regia di Dan Curtis che crea tensione altissima e alla bravura della mitica Karen Black. Stupende scenografie e fotografia. Macabro – Regia di Lamberto Bava (1980)
Trama: New Orleans. Una bella donna è solita incontrarsi con il suo amante fuori casa lasciando da soli i due figlioletti. In un raptus di follia la figlia maggiore uccide con ferocia il fratellino nella vasca da bagno (ricorda la recente tragica vicenda di Novi Ligure con la giovane Erika,20 anni prima.) e poi avverte la mamma che nel frattempo se la spassava con l'amante. Questa nel tentativo di arrivare subito dai figli corre in macchina con l'amante ma sbanda e incredibilmente resta illesa mentre il compagno viene decapitato dalle lamiere. Sconvolta dall'accaduto, la donna passerà diverso tempo in una clinica psichiatrica ma non ne uscirà completamente guarita. Infatti appena uscita si reca costantemente nel luogo dove era solita incontrarsi con l'amante,e questo desta la curiosità dei vicini e di un giovane cieco col vizio dell'investigazione. Sembra che la donna conservi qualcosa di importante nel freezer della cucina e non esita a uccidere chi tenti di scoprire questo segreto. Questa bellissima opera prima del 1980, è firmata da Pupi Avati che affidò la regia del film all’allora giovane e promettente Lamberto Bava.
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