Nick: Trouble Oggetto: etica e convenienza Data: 22/9/2006 13.3.20 Visite: 103
Una cosa che proprio non capisco, e mi viene in mente leggendo alcune risposte negli affollotati post di stamane, è questa strana regola secondo cui tutto il nostro agire si deve fondare sul solo aspetto della convenienza economica. iniziate a capire che al di là di quella esistono altri criteri che dovrebbero indirzzare le nostre scelte, come i "valori" ad esempio. Se fossi un disoccupato sarebbe giusto fare "il palo" alla camorra xkè piuttosto che non avere soldi mi infilerei 1000 euro in tasca? se ragionassimo secondo il criterio della convenienza economica si, sarebbe giustissimo.Ma se ragioniamo secondo ciò che è giusto fare in base all'etica, ai valori, no! se fossi un imprenditore sarebbe giusto avere dipnedenti a nero x risparmiare qualcosa sui contributi e avere uno stile di vita + agiato?Se avessi un'etica del lavoro dovrei rispondere "NO!" se fossi una persona onesta, quando faccio l'incidente stradale ci penserei prima di procurarmi i testimoni falsi solo x avere dei soldi quando magari non mi spettano. e così via all'infinito! Se il destino è contro di me, peggio per lui! |