Nick: ggeggè Oggetto: Aneddoti Data: 9/10/2006 23.19.15 Visite: 82
Alessandro Magno rimproverava a un pirata le sue rapine. Ma questi rispose: "Sono un pirata perchè ho soltanto un vascello, se ne avessi molti sarei un conquistatore." Policrate, tiranno di Samo, regalò ad Anacreonte quattro talenti. Il poeta passò due notti insonni a pensare che cosa potesse fare con quella somma, e il mattino dopo rimandò i talenti a Policrate, facendogli dire: "Il dono è ricco, ma il sonno vale assai di più" Quando Aristippo portò ad Anassagora la notizia della morte del figlio, il filosofo rispose tranquillamente: "Io già sapevo di averlo fatto mortale." Un uomo d'affari americano, non sapendo che cosa fare di suo figlio, lo chiuse in una stanza con una Bibbia, una mela e un assegno bancario. Pensava: "Se lo ritroverò a leggere la Bibbia, ne farò un prete; se starà contemplando la mela, ne farò un agricoltore; e se guarderà l'assegno, ne farò un banchiere". Passato il tempo prefisso, e tornato nella stanza, trovò il figlio che aveva intascato l'assegno e, seduto sopra la Bibbia, stava mangiando la mela: ne fece allora un uomo politico. Balfour, Arthur James Una volta, quando era presidente, Calvin Coolidge invitò alcuni amici della sua città natale a pranzare alla Casa Bianca. Preoccupati per il contegno da tenere a tavola, gli ospiti decisero di fare tutto ciò che faceva Coolidge. Questa strategia ebbe successo soltanto finché venne servito il caffè. Il presidente versò il suo caffè nel piattino. Gli ospiti fecero altrettanto. Coolidge aggiunse lo zucchero e la panna. I suoi ospiti fecero la stessa cosa. Poi Coolidge si chinò e mise il piattino sul pavimento per il gatto.
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