Nick: Ulisse Oggetto: KAMIKAZE Sei Off topic Data: 7/3/2004 19.48.21 Visite: 38
Ti prego di non deviare il discorso. Qui si parla di politica del cazzo francese e brigatisti armati. La fallaci non c'entra, lei, censurata dai Francesi, ha espresso un'opinione che io appoggio. Tutto qua. Non perdere il focal point, non divagare.... Rilancio: Ritengo scandaloso, a mio vedere, il fronte di solidarietà scatenatosi in favore di una persona che non si è limitata a teorizzare in seno ad una organizzazione terroristica, ma ha preso le armi in mano e ha sparato per uccidere, facendo 4 vittime, tra cui "innocenti", (nel corso di una rapina in gioielleria, Battisti uccise il commerciante e ferì in modo così grave l'allora figlio quindicenne della vittima da lasciarlo a vita su di una sedia a rotelle): tutta la cosiddetta "intellighenzia transalpina" ha fatto pressioni per la scarcerazione del Battisti, e lo aspettava all'uscita dal carcere per festeggiare, battendogli le mani e cantando "Bella, Ciao". Le dichiarazioni del Battisti dopo tutto ciò sono raggelanti: nessun pensiero per le vittime, gli omicidi da lui commessi li tratta quasi come fossero dettagli trascurabili, pone l'accento sul fatto che fino a quando l'Italia non procederà ad un'amnistia totale ed indiscriminata lui se ne rimarrà in Francia, facendo marameo. Le dichiarazioni dei suoi "sostenitori" (fra cui anche Daniel Pennac) non sono meno sconcertanti: su "La Repubblica" vi è un'intervista ad uno scrittore Francese che sostiene le ragioni del Battisti, il quale, alla domanda dell'intervistatore circa l'umanità che viene rivendicata solo per il Battisti ma non per le sue vittime, liquida il tutto dicendo che questi sono fatti che non sono abbastanza conosciuti in Francia. Io ti parlo di questo. Non di altro. ///U.
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