Nick: °isolina° Oggetto: un addio[1] Data: 14/10/2006 18.10.11 Visite: 187
volle incontrarla,dopo tre anni, stavolta volle veder la donna. eran poco più che adolescenti quando si incrociarono, sempre tali quando si divisero. di mezzo, in quei tre anni, nuove esperienze,nuovi amori nuovi e vecchi affanni.
lei impietrita alla notizia dell'immininete incontro, ricominciò a sussultare, dimentica ormai di sintomi e conseguenze di"quel vecchio inganno".
entrambi sorridenti, adulti ma non più di tanto, un bicchiere accanto all'altro poi bevvero ammiccando. arrivò il momento delle spigazioni: lui distaccato,serioso le sbriciolò il suo rimpianto. lei consapevole più che prima, ammise le sue colpe con parole tronche.
nel viaggio di ritorno cambiarono discorso. stavolta lui,più intressato, chiese a lei, quanto in realtà avesse dato a chi l'aveva sostituito. sorrise imbarazzata, lei che senza aver mai detto t'amo anche la gioia della carne s'era negata. fu sincera, quasi una dichiarazione "voglio amarlo,non m'interessa se dopo prenderà la porta.non avrò rimpianto". dopo aver parlato della sua avventura, lui si distese nella penombra e lasciò che il peso delle sue parole dentro lei si facesse spazio. si inumidì le labbra, senza più guardarlo in viso, diligente e silenziosa non attese più il suo bacio.
salutandolo scherzosa, si ritirò ferita. lui riprese ardore e non sazio di rancore la lasciò con quanto segue: "vuoi la favola,mia cara, rose musica e lenzuola... ma la vita è assai diversa".
si lasciarono lì, ancora.. quello stesso posto ancora..
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