Nick: Viola* Oggetto: Violenza verbale Data: 18/10/2006 11.42.51 Visite: 413
ieri sera sono uscita alle 20.30 dall'università, ho attraversato i vicoli bui qui intorno tutta impaurita, e stavolta mi è andata liscia. ho preso il metrò e mi sono sentita in salvo. per maggiore sicurezza sono scesa a piazza medaglie d'oro, erano circa le 20.50, e mi sentivo tranquilla. percorro via menzinger, a quell'ora semideserta perchè i negozi erano chiusi. mi si affianca un ragazzo e fa: "sei bellissima, posso sapere il tuo nome?". io stanca e immersa nei caxxi miei non gli rispondo male come al solito, anche perchè avrà al massimo 18-20 anni, vorrò mica scioccare un ragazzino? rispondo gentilmente: "ti ringrazio, ma mi sa che sono un pò troppo grande per te", e continuo a camminare. lui continua: "ah, comunque beato a tuo marito, allora, beato a lui". io cammino. all'improvviso il dolce ragazzino cambia voce e fa: "scommetto che a quest'ora già stai sul letto, eh?". mi sfugge il senso, e continuo a camminare. lui incalza: "che bel perizoma che tieni, mamma mia". perizoma? ho un giaccone largo anti-rattusi che mi arriva alle ginocchia, mah. cammino, sono quasi a piazza immacolata, dove abita mia madre. lui fa con voce da maniaco: "comm sì bbon, t stracciass tutt a mutand, t mettess proprie a pecora". testuale, detto con cattiveria. al che lo guardo e ho una reazione che forse non si aspettava: mi metto a ridere. poi dico: "sei proprio un poveraccio", ma senza rabbia, solo tristezza. lui accenna una reazione, ma si rende conto che siamo nella piazza illuminata, piena di gente. non mi segue più. so benissimo che per il solo fatto di essere nata donna, viene percepito come normale che ti si faccia una vera e propria violenza verbale come questa (parente stretta della violenza sessuale. però ho provato una gran tristezza. mi sono chiesta: ma com'è possibile che sto tizio di 18-20 anni già odi talmente tanto le donne? nausea. Nick: mir Oggetto: AAARGH! Data: 29/9/2006 8.46.25 Visite: 9 Baricco è il Jovanotti della letteratura. |