Nick: Forssell Oggetto: Ricordi dalle Far Oer Data: 31/10/2006 16.53.24 Visite: 140
Cioè, non proprio dalle Far Oer... racconto 
Nel'ultima settimana a Torshavn, la capitale delle Far Oer, decido di fare una cazzata: visto che sono arrivato fino a qua, tanto vale andare ancora più a Nord a vedere l'Islanda.
Dopo ore di traghetto, finalmente sbarco in territorio islandese. E cartina alla mano, domando ad un autoctono del luogo dove possa trovare qualche attrazione naturalistica tipica del luogo, famoso appunto per queste cose.
Il tipo, un Babbo Natale con maglietta di Tony Hilfiger, si tocca la barba... poi mi fissa, mi sorride e fa (in lingua inglese):
Babbo Natale: Se sei arrivato qua, devi vedere per forza le montagne Kaldaklofsfjoll
Forssell: .....
  
Per un attimo mi è saltato alla mente 'O Nonn. Riprendo il mio Invicta e saluto il tipo, il quale mi risponde alzando le dita in segno di vittoria ed esclamando "Baggio, Baggio!!!".
Inizio a domandarmi se il Mondiale è arrivato mai fino qua. E proseguo il cammino.
Seguendo la mappa, anzi seguendo il pullman, arrivo a qualche chilometro dall'innominabile catena montuosa. Sbarco in un micro-paesino dove c'erano (contate eh?) sette - dico sette - case ed un bar. Un leggero vento caldo comincia a soffiare e, nel guardarmi attorno, realizzo di essere circondato dal Nulla.
Avete presente il fiuuuuuuuu su Ircnapoli? Esatto...
Entro nel bar, a gestione familiare (un lui ed una lei sulla settantina), ed i due presenti si lasciano andare ad un'espressione di stupore sui loro volti:
 (immagine dei due tipi)
Signora: Italiano?
Forssell: Si..
Signora: Italiano italiano??
Forssell: Eh..
Signora: Incredibile...
Forssell: ....
Signora: Non ho mai visto un italiano
Forssell: ..............
Non mi rendevo conto. Quei due non avevano mai visto un italiano. Ed ora, fino a quando camperanno, io sarò nelle loro menti "il tipo" di Italiano... cioè, dal momento che forse non ne vedranno altri, loro penseranno che gli italiani sono tutti come me. Spero di aver dato una buona impressione
Seguono, dunque, le mie domande per localizzare la catena montuosa in questione:
Forssell: Allora... io sto cercando... come si chiama.. Kaldakol
Signora: Eh?
Forssell: Aesc... mmm... si, le montagne... Kodacons (ma comm cazz m'è asciut il Codacons non saprei )
Signora: Non è che stai cercando il Haraunfossar?
Forssell: 
Signora: Djupivogur?
Forssell: No
Signora: Haraunfossar? Kaldidadur? Pingvellir?
Forssell: 
(Dopo svariati nomi incomprensibili... la svolta)
Signora: Allora quelle lungo il Landmannalaugar?
Forssell: Si! Esatto! Stop! Le Kaldaklock... Kalkaterra, Kalkofilo
Signora: Che simpatico, dai che ci riesci (Penso "ma chest me sta pigliann pè cul?)
Forssell: Kaldakofli... Kaldafuss... Kaldaklofsfjoll!!!!
Signora: Ooohh bene! Guarda, sono proprio quelle dietro di te. Prima c'era la nebbia, perciò non le hai viste
Ma puozz ittà 'o sang, non potevi dirmelo prima invece 'e me fa fà tutt sti macchiett?
Alla fine, ho imparato una cosa: non c'è lingua più cacacazza dell'islandese. Fidatevi.
Ma sono sopravvissuto comunque 
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