Nick: POESIA_70 Oggetto: proposta Data: 1/11/2006 18.9.46 Visite: 122
C'è una cura per l'emergenza violenza a Napoli e Bari? Per Luciano Violante sì: serve imparare dalla lezione del terrorismo e rendere efficiente la magistratura. Come? Con "due profili", quelli che spiega ad Affari: "Costruire un nucleo di 400-500 poliziotti che siano mobili sul territorio nazionale e che, lavorando in ogni area territoriale d'intesa con i colleghi del posto, che conoscono le persone e quant'altro, operino a sostegno loro". Un nucleo "di gente giovane, capace, ben retribuita, senza problemi d'orario", un po' "come quello che fu affidato al questore Emilio Santillo" nel 1974, l'Ispettorato per l'azione contro il terrorismo. Questo per maturare "una tecnica di azione, controllo del territorio, capacità di effettuare perquisizioni, blocchi stradali, identificare rapidamente le persone e così via, tale che stando in una zona per due-tre mesi poi possano spostarsi" lasciando a chi resta sul territorio l'esperienza acquisita. Perché "ormai ci sono episodi di gangsterismo urbano, che non è camorra, a Napoli e Bari, le due città nelle quali si stanno rivelando questo tipo di fenomeni. E non è neanche improbabile che questo tipo di fenomeni allignino anche in altre grandi aree metropolitane", sottolinea. Ma non solo: per Violante, a Napoli "possono andare anche 5.000 poliziotti però se poi i risultati di queste azioni non diventano processi, condanne, è tutto inutile". Quindi il problema è anche quello di "cominciare a fare una selezione degli uffici giudiziari. Quelli più esposti che devono controllare meglio devono ricevere i mezzi per lavorare: penso a Napoli, Roma, Catania. Gli altri pazienza, aspetteranno". E sottolinea: "Mi pare che sia giunto il momento di sopprimere le sedi giudiziarie troppo piccole per dare un buon servizio e che perciò sono eccessivamente costose". Ma nelle zone ad alta densità criminale e poco popolate come, ad esempio, la Calabria, la chiusura dei piccoli uffici non creerebbe un problema? "Secondo me dobbiamo ben vedere, area per area - risponde Violante -. Escludiamo da questo discorso le zone ad altissima densità criminale, ma ci sono altre zone in cui questo ragionamento può farsi. Ad esempio, andiamo a vedere qual è il vero carico di lavoro effettivo degli uffici giudiziari più piccoli, e decidere" . Insomma, è arrivato il momento "di pensare che non possiamo avere una presenza così frammentata sul territorio che garantisca un livello di efficienza così significativo. Stante anche le condizioni di bilancio dello Stato, dobbiamo fare delle scelte". Perché "francamente puoi mandare tutti gli uomini che vuoi, ma se questo non diventa accertamenti, processi, condanna dei responsabili e assoluzione degli innocenti, è tutto quanto intuile", conclude

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