Nick: FreakOut! Oggetto: PARIARE. Data: 3/11/2006 17.54.16 Visite: 142
"Si PAREA." "Uah, cumm' agg' PARIAT." "PARIAMM nguoll a chist." "Stev' PARIANN' nu poc'." "Staser' aggia PARIA'." "I' che PARIAMENT'." PARIARE. Cioè,cioè,cioè,CIOE', stavo cercando di REALIZZARE quale parola meravigliosa sia quella che può ELEVARSI a rappresentazione di tutto un PORTENTOSO (e PARIANTE) modo di DIRE, PENSARE, FARE, è l'ATTITUDINE vedete, è quella che ci frega. Ma quanti LAMENTI ultimamente. Dappertutto, con CONTINUITA', tutti nel TROGOLO: chi già c'era e si ingozzava, chi può trovare qualche SPAZIO LIBERO ed introfularsi, chi confuso tra gli altri PARTECIPANTI voleva semplicemente un posto al SOLE per dire IO, c'ero. CI SONO. E, ci SARO'. Perchè la CICLICITA' necessaria a NON far cambiare le cose IMPONE che la VOCE si alzi da piùparti, per mascherare il sussurro del MORENTE. E chi non è d'accordo? TACCIA.
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