Nick: Alex Oggetto: I DISOBBEDIENTI DELLA PACE Data: 21/3/2004 11.38.43 Visite: 263
Da un articolo di EUGENIO SCALFARI - Repubblica.it Un gruppo di facinorosi giovanotti che si autodefiniscono "disobbedienti" e che frequentano le manifestazioni pacifiste per il solo gusto di menar le mani ogni volta che se ne dia l'occasione, ha inscenato ieri pomeriggio una chiassata contro Piero Fassino e contro il partito dei Ds cercando di impedirne la partecipazione al corteo. Poiché la chiassata non bastava si è passati a spintoni ed altre fisiche violenze che del resto erano state preannunciate da vari giorni. Non si capisce a che cosa disobbediscano i "disobbedienti" se non al buonsenso e alla civile educazione. Il partito dei Ds e il suo segretario hanno votato un anno fa in Parlamento contro l'invio di contingenti militari italiani in Iraq. Nel recente voto per il rifinanziamento di quella missione hanno votato un ordine del giorno contro il testo del governo ed hanno chiesto che fossero distinte le missioni dei militari italiani all'estero tra quelle che si svolgono su mandato Onu o Nato e quella in Iraq che è priva di questo timbro di legalità internazionale. Poiché il governo ha rifiutato la proposta, i Ds hanno deciso di non votare ed hanno preannunciato un voto per il ritiro del contingente italiano dall'Iraq se entro il 30 giugno prossimo la guida del processo di pace iracheno non sarà affidata alle Nazioni Unite. Cioè la stessa posizione del nuovo governo spagnolo. Non si pretende certo che in una manifestazione cui partecipa oltre un milione di persone non vi sia una cinquantina di teppisti. Solo che sembra giusto chiamarli con il loro nome appropriato che è appunto la ragione per la quale ho desiderato aggiungere queste poche righe in calce all'articolo. Si dice che il buon dio si nasconde nei dettagli. Anche il genietto della stupidità ha quella stessa predilezione. |