Nick: paps46 Oggetto: re:che tristezza Data: 21/3/2004 18.29.1 Visite: 11
Bravo Ioodio. Ma non lo capiranno mai, perché si sentono belli da morire. E il narcisismo offusca la mente. La scelta dei DS di non votare è comprensibile. Cioè, nel senso che io ho capito perché l'abbiano fatto, c'è una coerenza. Purtroppo il governo quel giorno mise tutti i rifananziamenti alle missioni all'estero in un unico decreto, e siccome c'erano molte missioni appoggiate dai governi di centrosinistra non se la sono sentita di dire NO. Ma nemmeno di dire SI', perché c'era una guerra troppo sbagliata cui i DS si sono opposti. E nessuno dica che non sia così. Al di là di tutto, io penso che la decisione di astenersi sia stata politicamente sbagliata: sarebbe stato + giusto dare un segnale di contrarietà concreta, e nn solo ideale, alla guerra in Iraq. Ma la contrarietà c'è, porca paletta. I DS hanno fatto l'errore di non esprimerla con il loro mezzo istituzionale ma la contrarietà c'è. Per chi non lo sapesse, ieri pomeriggio sono state trattate male molte persone che poco hanno a che fare con il gruppo dirigente dei DS. Alcune centinaia di persone aderenti a SG sono state costrette ad allontanarsi. Per "costrette ad allontanarsi" intendo messe in condizione di non partecipare con serenità a una manifestazione per la pace. Aste volanti, bottiglie volanti, spintoni. Contro tutto il gruppo, non contro Fassino e i dirigenti. C'è qualcuno che nel movimento si prende troppo sul serio. Che pensa di essere unico portavoce di determinati ideali. E nn accetta che accanto a lui ci siano persone che, nella comune contrarietà alla guerra ingiusta, abbiano delle opinioni diverse. Persone inermi, innocenti, ragazzi che non possono schiacciare bottoncini in Parlamento: colpiti. Essere contrari alla guerra senza se e senza ma è sciocco. Ci sono guerre di resistenza, e guerre di attacco. Quella in Iraq è una guerra di attacco mascherata da guerra di difesa e di liberazione. In Kosovo le cose erano diverse, che vi piaccia o no. C'era una popolazione sotto pulizia etnica. Una pulizia etnica recente e recentemente inaspritasi: non una dittatura scacciata via a 24 ANNI dalla sua nascita. Ma non voglio andare oltre: sono colpevole di ignoranza della profondità della politica internazionale, e preferisco risparmiarvi analisi troppo + in là dei miei limiti. La questione è: una manifestazione è a numero chiuso? Se Fassino non ha voluto astenersi dal partecipare, è giusto cacciarlo o ? Se qualcuno è accanto a Piero Fassino, magari anche pensandola diversamente da lui, è giusto maltrattarlo? Che non sia presa come apologia dei DS. E' giusto attaccarli, criticarli. Questa è solo la mia critica per il movimento a numero chiuso, il movimento degli "spintoni intelligenti". |