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Nick: DOCET Oggetto: x la cultura Data: 21/3/2004 14.14.12 Visite: 30
e infatti e indubbio che i "pensatori" e le persone di "cultura" (sensa che adessosi cominci una polemica sulle 2 parole: prendetele come il concetto che vi viene in testa) siano la stragrande maggioranza di sinistra. Per me il motivo è più semplice e non dipende da una idea preconfezionata di politica dell'MSI: per me le persone che sanno pensare si pongono dinanzi una serie di interrogativi; e alla fine del percorso ideologico e cognitivo intuisci che le DIVISIONI creano le distanze nell'uomo. NON HAI MAI DETTO UN PARAMETRO FONDAMENTALE PER CAPIRE LA DIFFERENZA TRA DESTRA E SINISTRA: LA SINISTRA FILOSOFICAMENTE SOTTOLINEA LE UGUAGLIANZE MENTRE LA DESTRA SOTTOLINEA LE DIFFERENZE!! Quindi nn sto dicendoche non ammettano entrambi l'esistenza della prima ma entrambe ne sottolineano una delle 2!!! CONCLUSIONE: Essere di destra è più istintivo e meno razionale, proprio perchè nell'istinto si è portati a differenziare e ricalcare le differenze Essere di destra è più razionale: è per persone che hanno pensato molto e che tralasciando l'istinto si sono concentrate sulla logica. e la logica è di chi sa pensare..... e chi sa pensare è in linea di massima chi ha studiato di più (esempio=liceo significa proprio formazione insegnare a capire) quindi le persone di cultura in linea di massima sono di sinistra! |
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