Ma che razza di mostri sono?

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Nick: Viola*
Oggetto: Ma che razza di mostri sono?
Data: 20/11/2006 10.50.56
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io mi chiedo che razza di orrendi mostriciattoli sono quelli che stiamo crescendo.
i minorenni che stuprano in gruppo una bambina di 11 anni, una di 13 e così via. oramai non passa giorno senza che si venga allietati da una di queste splendide notizie. ma chi sono?
probabilmente sono quelli indistinguibili l'uno dal'altro, sempre vestiti all'ultima moda e con lo sguardo vuoto perennemente incollato a uno schermo, che sia del pc o dell'ultimo modello di videofonino interstellare.
non vengono da famiglie disagiate, non appartengono a strati sociali dove regna l'abbrutimento. no, sono quei bravi ragazzi che chiunque può vedere all'uscita da scuola. gli orrendi mostriciattoli possono essere ovunque.
di chi è la colpa? è inutile che la menino con il modello della famiglia tradizionale che è in crisi e bla bla bla. questa pippa dal '68 in poi torna ciclicamente. allora i figli degli anni '70 cosa sarebbero dovuti diventare?
no. è la grande rivoluzione degli ultimi 10 anni, la comunicazione. ah, che grande opportunità internet, che bello trovare qualunque cosa subito, comunicare con gente in australia in un attimo, serve ad aprire la mente. come no.
peccato che questo bombardamento indiscriminato di qualunque cosa, di tutto e subito, abbia creato una razza di alienati che magari già a 10 anni hanno visto tutti i video porno possibili, hanno già chattato col feticista/scambista/sadomaso, hanno giocato a "seppellisci viva la bambina", hanno guardato la gente morire torturata, sempre in qualche bel video.
infatti colpisce l'onnipresenza del video in ognuna di queste "bravate": picchiare il compagno disabile, stuprare una bambina, che senso avrebbe se la cosa non viene immortalata? e allora eccoti i videofonini, le riprese mandate in rete, queste cose percepite non come cose di cui vergognarsi, ma di cui vantarsi.
e perchè mai vergognarsi se i "video divertenti" e quelli di stupri sono i più cliccati della rete?
non è indice di successo, questo?
ora se ne stanno accorgendo un pò tutti, che stiamo allevando una generazione di mostriciattoli.
ma io sinceramente rimedi concreti non riesco a individuarne.

Sin tetas no hay paraiso!