Nick: Blake Oggetto: re:Paul Verlaine Data: 21/11/2006 11.18.0 Visite: 26
Il merito più grande, come hai già concisamente e sostanzialmente espresso tu, di Verlaine, è stato proprio quello di permettere in maniera del tutto concreta, a Rimbaud (e pochi altri) di cimentarsi nella ricerca più ossessiva della disintegrazione di secoli di poesia. Verlaine, non solo permette come già detto da te, la conoscenza della parte più selvaggia e irruenta del decadentismo poetico, ma, in special modo con Rimbaud, lui lo stimola proprio alla ricerca d'una forma poetica fino a quel momento 'quiescente'. Appena accennata da Whitman. Lievemente predetta da Jeffers. Insomma, Verlaine, ha contribuito (a prescindere dai salti temporali, e dai diversi contesti letterari e sociali) alla nascita della poesia non formale, che affonda le sue radici nella vita, e che, tecnicamente, non lascia scampo a rime e artefici. Un gioco di raffigurazioni e metafore, consistenti come e più del significato stesso della poesia. Un modo comunque, oggi caro a molti, grazie anche al lavoro fatto da Charles Bukowski, e da pochi altri poeti americani di metà secolo scorso. E se una volta c'è stato l'amore, se per amore ci si è uniti, perchè dovrebbe passare l'amore? E' forse impossibile alimentarlo? |