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Nick: Jenny_
Oggetto: re:Un buon traduttore
Data: 29/11/2006 23.13.18
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Mi ha detto perché voleva vedermi, e come sperava di sentirsi meglio ora che stavo con lui. Mi ha spiegato che ha avuto una strana malattia quando stava con la sua famiglia. Era una malattia nervosa che l’ha fatto sentire molto più forte di altre persone. Lui poteva mangiare solo cibo non salato. Doveva scegliere i suoi vestiti molto attentamente perché molti di essi ferivano la sua pelle. Non aveva fiori nella sua stanza perché l’odore era troppo forte per lui. La luce feriva i suoi occhi e molti suoni disturbavano le sue orecchie eccetto il suono leggero della chitarra. Ma la cosa peggiore, era che lui era prigioniero della sua stessa paura. Io voglio morire: diceva, a causa della sua paura. Non mi preoccupo del pericolo.
Credo nelle coincidenze.
