Nick: MoreFerarum Oggetto: sparliamocituttiinsieme Data: 30/11/2006 14.55.38 Visite: 167
ho sempre pensato che il parlare da dietro fosse un peccato grave: soprattutto perchè non è mai chiaro se colui il quale riferisce, sta dicendo il vero o sta inventando situazioni al sol fine di mettere in cattiva luce. e poi a me le persone piace conoscerle prima di giudicarle. però, vedo che qui sul forum spesso ci si lamenta di inciuci vari più o meo gravi. d'latra parte spettegolare è una difesa ancestrale ed interna alle comunità stesse, contro le persone cattive: permette di sapere ex ante come generalemte si comporta un tizio, senza dover aspettare di avere un torto per capirlo. allora, da bravo avvocato vi dico: Ingiuria, diffamazione, calunnia Commette il reato di ingiuria (art. 594 c.p.) chi offende l'onore o il decoro di una persona presente, ed è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a € 516,46. Commette invece il reato di diffamazione (art. 595 c.p.) chi offende l'altrui reputazione in assenza della parsona offesa. In questo caso la pena è della reclusione fino ad un anno e della multa fino a € 1032,91. Dall'ingiuria e dalla diffamazione deve distinguersi il reato di calunnia (art. 368 c.p.) che si ha quando taluno, con denunzia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all'Autorità giudiziaria o ad altra Autorità che abbia l'obbligo di riferire all'Autorità giudiziaria, incolpa di un reato una persona che egli sa essere innocente, oppure simula a carico di una persona le tracce di un reato. Per il reato di calunnia la pena è della reclusione da due a sei anni, salvo i casi di aggravante. La giurisprudenza ha chiarito che non è necessario che sia iniziato un procedimento penale a carico della persona offesa dal reato, essendo sufficiente la mera potenzialità che un tale procedimento si avvii. se proprio non volete dire l'autorità giudiziaria, c'è sempre l'antico rimedio de "la mano in faccia" |