Nick: Franti Oggetto: Reprise Data: 31/3/2004 16.22.32 Visite: 179
Premessa: Me vuless' spiegà meglio, pure se mi pareva ovvio che certe cose che dirò qui appresso fossero sottintese. La cultura camorristica (considerate tale termine in senso lato) è un fattore di identificazione per il napoletano. E' radicata nella nostra cultura come la samba nella cultura brasiliana, come la paella per gli spagnoli, come la cocaina per i colombiani. Questo per me è un dato di fatto. Le cause? Vediamo di identificarle con esempi. ESEMPIO N.1 Lavoravo quale praticante presso uno studio legale a Napoli e pigliavo un milione al mese. Non potevo spostarmi con i mezzi pubblici (evitate di chiedermi perchè, perchè se sap') e dovevo spostarmi solo in auto. Ogni giorno andavo a Castel capuano, prima, e al centro Direzionale, poi. A Castel Capuano parcheggiavo regolarmente, compravo i grattini e spennev' 10mila lire. Al Centro Direzionale parcheggiavo regolarmente, compravo i grattini e spennev' 10mila lire. Se mi andava bene ritornavo allo Studio, parcheggiavo regolarmente e spendevo 5mila lire. In una giornata spendevo 25mila lire. Per 20 giorni lavorativi, spendevo 500mila lire per il parcheggio. E varagnav' un milione. Allò che pensai di fare? Parcheggiavo laddove non si può parcheggiare regolarmente, davo 1000lire a un parcheggiatore abusivo (di mia volontà o sotto sua "arrogante richiesta") e parcheggiavo. E stev' tranquillo. E nun pigliav' manco la multa, perchè il vigile era "connivente" con l'abusivo. DOMANDA: Ero camorrista io, il parcheggiatore, il vigile "connivente" o il Comune che me facev' spennere 500mila lire al mese? SECONDO ESEMPIO L'RCA a Napoli costa una cifra. Non ne parlaimo delle polizze incendio/furto. Minimo minimo se ne zompano 3 milioni l'anno. Direte voi: se la gente fa incidenti falsi, ovvio che qualcuno deve porre un rimedio, altrimenti perde solo "Una Parte" e l'altra ci azzuppa. A prescindere dalla "bontà" di questa affermazione (molto ipocrita per vari aspetti e nn sto qua a spiegare il perchè), certo, ve la do per buona. Avete ragione, ma se io non ne faccio incidenti falsi, perchè devo pagare per coloro che fanno 'sti cos'? Andiamo avanti. Non posso permettermi di pagare 3 milioni all'anno e nn faccio una polizza incendio/furto. Rubano la mia auto a Scampia. Mi rivolgo al guappo del posto e riottengo l'auto pagando 500mila lire. DOMANDA. Sò camorrista io che non posso permettermi di avere una polizza incendio/furto sull'auto e che rivoglio ottenere la mia auto comprata col sudore della fronte, o è camorrista la Compagnia Assicuratrice che mi costringe a tutt' 'sta tarantella? Che burdell', eh? |