Nick: sunrise82 Oggetto: e se fossi razzista? Data: 3/1/2007 21.12.56 Visite: 241
Oggi mi è capitata sott'occhi tale definizione di razzismo: qualsiasi atteggiamento di intolleranza nei confronti di gruppi di persone o di singoli identificabili attraverso la loro cultura, religione, etnia, sesso, sessualità, aspetto fisico o altre caratteristiche. Allora, se qualcuno mi venisse a chiedere se sono razzista, nel senso più bieco e usuale del termine, io prontamente risponderei no. Perchè non mi sento effettivamente tale e non considero l'etnia una diversità in alcun senso. Ma forse non basta. Innanzitutto io schifo i rom, gli zingari e sta gente qua. Ma non li schifo in quanto rom, piuttosto sulla base di una personalissima concezione secondo cui in un aggregazione di individui organizzata come stato chi vive per propria specifica volontà di elemosine e furti rappresenta un neo da eliminare. Guarda caso tutti i rom hanno uno stile di vita attinente a quanto ho affermato poc anzi e dunque li schifo. Poi mettiamo caso viene da me un tale che è proprio un cesso nel vero senso del termine, mi chiede di uscire, magari è anche insistente e io gli dico di no perche è un cuoppo: ordunque oserei discriminazione nei suoi riguardi. O ancora se mostro intolleranza nei confronti di chi si mostra sostenitore di un partito politico molto diverso da quello cui io mi rivolgo, un pò come illo tempore l'onorevole silvio appellò con l'epiteto di coglioni i sostenitori di centro sinistra, peccherei di razzismo per definizione. Comunque scherzi a parte: non mi cambia la vita però forse in tante situazioni più o meno gravi che siano mi sono resa conto di essere, talvolta, alquanto intollerante a dispetto di un immagine molto più bonaria che mi ritaglio per me stessa. Capita anche a voi?
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