Oggetto: Bloccato sviluppo disabile
Data: 5/1/2007 15.53.22
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Usa, bloccato sviluppo di disabile
Genitori bimba: "Resterà piccola"
In due anni i medici sono riusciti a bloccarle completamente lo sviluppo fisico. Ashely, piccola disabile, rimarrà per sempre una bambina di 9 anni. Lo hanno deciso per lei i suoi genitori che già nel 2004 iniziarono la terapia per bloccare la crescita a Seattle, negli Usa. La bimba è ferma ad un'età cerebrale di 3 mesi e bloccandole lo sviluppo fisico i genitori pensano di poterle evitare future sofferenze.
Ovviamente una storia del genere si è trasformata subito in un caso mediatico. E come spesso accade in queste situazioni, la pubblica opinione americana si è spaccata in due. Chi benedice la famiglia della piccola Ashely per il coraggio della scelta fatta e chi la maledice.
I genitori della bimba hanno semplicemente spiegato, usando anche un blog su internet, che il blocco della crescita della figlia risponde a una ragione pratica. Quella pratica di vita che una bimba priva di facoltà mentali non è in grado di affrontare. Impedire lo sviluppo fisico, la normale formazione degli istinti sessuali, è per i genitori della piccola un dovere per consentirle di vivere dignitosamente.
Ashely ora pesa 34 chili ed è alta un metro e 30 centimetri. Rimanendo così, leggera e sterile, stando all'idea dei genitori, potrà vivere evitando ancor più gravi sofferenze. Già nel 2004 i medici iniziarono ad intervenire. Ed ai primi segnali dello sviluppo sessuale, la bimba fu sterilizzata e le fu asportato l'utero. "Non avrebbe mai potuto scegliere liberamente di essere madre", dicono i genitori, che sostengono di non avere violato la legge nel fare ciò che hanno fatto. Intanto però negli Stati Uniti il dibattito sul caso è aperto. E sono molti quelli che non approvano affatto la decisione della famiglia di Ashely.
via alla discussione..
Nella Casa delle Libertà, ogniuno fa un pò come cazzo gli pare!..ed ora, ridateci la GIOCONDA!
