Nick: `FeAtHeR` Oggetto: Che fortuna :D Data: 5/4/2004 0.56.33 Visite: 266
E’ un bel po’ di tempo che "non si batte chiodo" e finalmente ti trovi di fronte ad una persona che ti solletica gli ormoni. Stranamente anche lui sembra avere le stesse reazioni in tua presenza. Sembrerebbe tutto perfetto… Vi sentite ripetutamente e si sottintendono moooolte cosucce piacevoli, promesse che si spera verranno mantenute. Sia tu che lui avete una vita abbastanza piena di impegni per cui il fatidico appuntamento "soddisfaormoni" non è una cosa semplice da organizzare… ma alla fine ce la fate. La mattina ti svegli con il profumo di una serata che prevedi da troppo tempo per non sapere nemmeno come vorresti orchestrarla… Tutta la giornata scorre all’insegna dell’appuntamento serale (puntualizziamo: non è che sei proprio un cesso… ma sai ad una certa età vai per la qualità e non per la quantità… e purtroppo le "doti" sono rare al giorno d’oggi) e ti senti davvero gasata man mano che passano le ore. Addirittura nel pomeriggio inoltrato senti che la voglia sta diventando sempre più "fisica" al punto che si tramuta in uno "stranissimo" e latente dolore al basso ventre… Sono le 20, rientri dal lavoro. Con calma ti fai un bel bagno rilassante pieno pieno di schiuma. Dedichi ben un’ora alla tua persona: ti depili con cura anche in posto dove non sapevi che ci fossero peli (li scopri durante le abluzioni che fai con lo specchietto che ingrandisce della trousse regalo di natale di mammina), di spalmi di creme altamente afrodisiache (almeno così garantisce la rivista da dove hai preso l’assurda idea di comprarle), ti lisci i capelli con il phon più e più volte correndo anche il rischio di rimanere calva finchè non li vedi lucidissimi più del pavimento in salotto, infili la lingerie che tenevi conservata nel corredo per un improbabile quanto frettoloso matrimonio e finalmente ti senti pronta per affrontare la "belva" del sesso alla quale hai deciso di aprire la tua camera da letto. Calze autoreggenti (d’obbligo), perizoma ai limiti del guardabile (nel senso che c’è giusto il filo interdentale e basta) e reggiseno a balconcino… e addosso? Beh il must del momento è la tuta ginnica e tu come potresti esimerti dall’indossarla? Procedi piangendo e bestemmiando tra i denti: la consideri davvero ridicola ma sembra che agli uomini ecciti molto ‘sta tenuta pseudo casual: sotto femmina e fuori maschiaccio. Mentre rimugini sui trend del nuovo millennio e mediti altre tre o quattro parole carine all’indirizzo dei giornalisti di Vogue (giusto per citarne uno), ti squilla sul cellulare: è al semaforo all’angolo e ti sta avvisando tacitamente di "muovere il culo che odia aspettare". Ti dai un’ultima spruzzatina di profumo e controlli che il correttore sia ancora fermo sul brufoletto che ti è spuntato improvvisamente sul naso proprio stamane (sti merdosi aspettano sempre i momenti appropriati per arrivare a deturparti il viso) dimenticando quasi consciamente che durante l’amplesso animalesco (almeno è così che te lo immagini) nulla rimarrà di quanti cosmetici hai con tenacia imposto al tuo derma… Driiiinnnnnn!!!! Sorriso sensuale (nelle intenzioni) e "ciao accomodati… posso offrirti un bicchiere di vino rosso?" E lui: "caspita stai molto bene in abbigliamento casual sai? Ti fa sembrare una ragazzina" E tu (cercando con destrezza di afferrare le autoreggenti e strattonarle un po’ per permettere al sangue di affluire all’aorta femorale) "ah si? Beh io vesto quasi sempre così… è il mio stile…" Lui siede sul divano in soggiorno e tu accanto senti tornare prepotentemente quel fastidio al basso ventre proprio mentre lui ti scruta con quel suo sorriso da "sono_sensuale_e_ben_dotato_e_te_lo_voglio_far_capire"…. Con tono quasi mesto sei costretta a chiedere il "time out" e decidi per una via di mezzo abbastanza credibile: "scusami solo un attimo che vorrei darmi una rinfrescatina al viso… torno subito". Arrivi al bagno e proprio mentre chiudi la porta alle tue spalle senti una senzazione di umido diffuso tra le gambe. Pensi "cavolo non è possibile che sia ridotta tanto male da eccitarmi senza che nemmeno mi si sia avvicinato a meno di 50 cm…" Prendi della carta e ti appresti a porre rimedio quando…. Quando ti accorgi che in realtà la tua rovina è proprio essere nata donna: mavaffanculo al ciclo mestruale!!!!!!!
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