Oggetto: consigli di lettura
Data: 6/4/2004 10.12.41
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Mediamente arrivo ai 10 libri al mese...si lo so sono malata! Questi sono alcuni degli ultimi che ho potuto leggere...piccoli consigli di lettura da prendere o da evitare, al di là della persona che ve li propone (io ad esempio ho letto anche cose consigliate da gente che mi stava sulle pallissime per intenderci!). Buona lettura! ah e se qualcuno vuole scambiare opinioni a riguardo io sono qui!!!
Philip Roth
Pastorale Americana
ed. or. 1997, Einaudi Torino, 1998
L'esempio del sogno americano che svanisce e sgretola i suoi castelli fatti di sabbia. Il protagonista, Seymour Levov, incarna il mito della perfezione evolvendo i suoi ruoli nello svolgersi del romanzo: il bravo studente, l'ottimo atleta, l'integerrimo proprietario di una fabbrica di guanti, il marito ideale di una che era stata una Miss, il padre comprensivo. Fino a quando arriviamo alla fine degli anni Sessanta e sua figlia Merry, sulla scia delle contestazioni per la guerra del Vietnam, compie un grave atto terroristico. Da lì il destino di Levov seguirà inevitabilmente un corso diverso.
Ottima prova di Roth, bello l'uso del punto di vista di un narratore esterno (il compagno di scuola Nathan Zucherman), buono lo stile e la scelta dei dettagli.
Dave Eggers
L'opera struggente di un formidabile genio
Mondadori, 2000
Il giovane Dave, alla morte dei genitori, si prende cura del fratellino Toph e lo trascina nella sua vita fatta di amicizie, giochi, nuove iniziative culturali e ripensamenti continui. Dave e Toph cresceranno nello svolgersi del romanzo ed acquisiranno una visione del mondo tutta loro.
Nonostante accadono anche cose molto brutte e pesanti in questo libro, non troverete neppure una pagina scritta con toni realmente tristi (compreso il ritrovamento delle ceneri della madre, che può sembrare macabro ma non lo è!).
Ottimo linguaggio, ritmo e spunti narrativi.
Jonathan Safran Foer
Ogni cosa è illuminata
Guanda
E veniamo al mio preferito dei tre...uno dei libri più belli che abbia mai letto.
La storia in sè è questa : un ragazzo ebreo americano si reca in Ucraina per cercare Augustine, donna che conosce solo tramite una foto e che ha giocato un ruolo fondamentale nel passato di suo nonno Safran, salvato per merito di lei, dai nazisti.
Le guide del suo viaggio sono però due personaggi particolarmente bizzarri : Alexander Perchov e suo nonno, menbri dell'agenzia di viaggio del padre del ragazzo, che organizza percorsi in luoghi ricchi di ricordi ebrei. Alexander, che è il narratore del viaggio, è un ragazzo simpatico, un pò imbranato che si spaccia per un gran figo conquistatore di donne (ma solo alla fine del romanzo confesserà le sue bugie); il nonno è un vero personaggio, non sappiamo se sia davvero cieco, fatto sta che, nonostante la sua pseudo cecità, è lui che guida la "potentissima" automobile che condurrà i nostri eroi nell'entroterra ucraino alla ricerca di un luogo che non esiste più ma che è diventato il luogo della memoria.
Avventure improbabili, disastri, sconvolgimenti, litigi, tutto è descritto in maniera scherzosa, giocosa, umoristica e ironica, perché solo così, a suo parere, si può accettare la vita.
Leggetelo!!!!
