Nick: ggeggè Oggetto: Gravità di azioni Data: 13/1/2007 15.34.12 Visite: 165
Riguardo ai fatti di cronaca di questi giorni, non capisco come mai la gente si scandalizza tanto del fatto di erba piuttosto che quello che è successo al policlinico Umberto I (rubavano cornee da pazienti morti per poi rivenderli) Dunque: L'omicidio è il gesto + antico di questo mondo, ne sono pregni libri di storia, di religione, di cultura, di favole, di qualsiasi genere. A partire dalle favole per ik bambini, l'omicidio è considerato parte integrante di una società. Un omicidio come quello di Erba è tipico dell'istintualità umana e non della cattiveria umana a mio parere. L'istinto acceca, ti prende e sfocia con atti violenti molte volte. Metti che la repressione di quella signora era aggravata dal fatto che non aveva figli... una tipa dominante (a mio parere) che ha coinvolto quel pernacchio del marito ed è arrivata ad un gesto estremo, pregno di significati ma non di cazzimma come il gesto di rubare occhi a defunti. Quella è cazzimma, è cattiveria, è disprezzo profondo ad appannaggio di un ricavato pecuniario. Un gesto tremendo, osceno, irrispettoso della vita, crudele, bastardo. Chi compie quei gesti è capace di uccidere molto di + di una donna isterica e mezza pazza come quella di erba. Non venitemi a dire che il disprezzo della vita umana è più forte nella donna che ha ucciso.... ella è stata invasa da scariche di aggressività, sono convinto che non avrebbe nemmeno voluto... come tutti i casi in cui i vicini non si sopportano, avevano forse + volte pensato "mo li ammazziamo" ma il pensiero dell'omicidio è presente in ognuno di nopi, almeno qualche volta. Metterlo in atto è altra cosa. Si saranno verificate delle situazioni in cui è scattato un qualcosa ed è successo. Il caso dei trafugatori di organi dimostra invece (a mio avviso) la crudeltà dell'uomo che compie gesti inauditi non perchè è arrabbiato, ma perchè è avido. Chest vulev ricere..... rabbia/avidità |