Nick: *Zipper75 Oggetto: un tradimento Data: 15/1/2007 18.55.46 Visite: 181
"Lasciami morire ... (!)" mi disse con un filo di voce, "Il mio tempo è finito, devo cercare rifugio altrove." Io non capii perchè alla sua giovane età doveva lasciarsi andare, voleva spegnersi cosi velocemente come era nata. Il nostro incontro non fu per niente casuale, niente avviene per caso in questo mondo, io stranamente quel lunedi mattina non andai a lavoro perchè ero ancora costipato per l'influenza, erano verso le dieci e mezza, mi affacciai alla finestra pronto a respirare un bel po' di aria fresca, e ad ammirare i fiori da poco sbocciati che adornano festosi il giardino condominiale, quando improvvisamente mi sento carezzare il viso, una carezza unica, istintivamente avrei dovuto proteggermi con la mano il volto, invece chiusi gli occhi e mi lasciai andare a quella sensazione unica, misto di carezze di baci soffici. Non sapere da dove provenisse questa carezza ha suscitato in me una sensazione unica, un qualcosa di proibito ma di piacevole, un tradimento poco celato. Da quel giorno ho cercato altre volte le sue carezze, soffrivo tantissimo quando mi rendevo conto che era solo il vento e non lei, altre volte invece ritrovavo l'appagamento per quel rapporto che si era andato a creare e che io credevo eterno. Un mattina, venne a salutarmi, avevo capito subito che qualcosa non andava, la sua carezzafu lieve e tremolante. La presi tra le mie mani e vidi in lei la vita spegnersi. "Lasciami morire" mi diceva e io impotente spettatore della parte più crudele della natura. Ad un tratto la vita l'abbandonò, io presi tra le mani quel corpicino esile delicato e prezioso e per l'ultima volta mi carezzai il viso da solo. Addio mia dolce bianca farfalla. www.rino-castiglia.it |