Nick: Casual Oggetto: Che cada pure il governo Data: 17/1/2007 13.30.37 Visite: 242
La non opposizione al previsto ampliamento della base militare americana di Vicenza annunciata da Prodi è una decisione grave e sbagliata. Non c'era traccia di questa scelta nel programma elettorale e non ho votato l'Unione per vedere amplificata la subalternità italiana alle politiche di aggressione militare planetaria dell'amministrazione Bush. Scrivo amministrazione Bush perchè ritengo del tutto fuorviante ricorrere al solito presunto anti-americanismo, come sta facendo la destra. Non ho nulla contro i popoli, incluso quello americano, mi limito a criticare le politiche dei governi, cosi' come ho criticato il governo Berlusconi pur essendo italiano. Non si può pensare di prendere il potere con milioni di voti a favore della pace e autorizzare una presenza militare ancora più ingombrante, avallando la logica della guerra preventiva, la tortura legalizzata, il massacro di civili che viene arbitrariamente perpretato dall'amministrazione Bush. Gli affari della famiglia Bush non devono passare per l'Italia, per cui che ci sia un referendum fra le popolazioni interessate all'allargamento della base e che si rispetti la volontà popolare dell'elettorato di sinistra. Mi aspetto una battaglia dura dal mio partito, oltre che dal Pdci, i verdi e gli altri spezzoni della sinistra radicale, fino alle estreme conseguenze della caduta del governo. Altrimenti butterò la tessera, non voglio essere complice di un assassino. |