Nick: Nieth Oggetto: la stanza dei bottoni Data: 17/1/2007 14.23.53 Visite: 21
la famosa stanza dei bottoni. vediamo, con una metafora. berlusconi a pecora da bush, e tutti quanti a criticarlo. perchè andava criticato. ora la situazione non può cambiare. magari i rapporti con prodi non hanno quell'aspetto di "vogliamo bene", ma il succo è sempre lo stesso. quando era all'opposizione, la sinistra dichiarava "guerra" alle indicazioni statunitensi, facendo intendere che il loro governo sarebbe stato tutt'altro che filoamericano. ritiriamo le truppe, togliamo le basi ecc..
ora.. le truppe non sono state ritirate (e le previsioni-promesse sono state disattese) e lo stato dovrà accettare l'ampliamento della base di vicenza. perchè? evidentemente prodi, dopo tutte le sue parole, è stato portato nella stanza dei bottoni e gli è stato fatto vedere che la dipendendenza dagli Usa è tutt'altro che terminata, e che certi accordi sono da farsi per forza in virtù di accordi a lungo termine e circostanze che non possono portare ad altro.
ps: ricordo che si tratta di una base Nato, non di una base Usa. ue' gianlù dimmi la verità, ma in quella foto.. il mio blog: http://www.bananaamotore.splinder.com / |