Nick: mitty Oggetto: Diritto allo Studio?? Data: 17/1/2007 23.56.7 Visite: 265
Da quando ho iniziato a frequentare il primo anno di università ho sentito molto spesso pronunciare queste parole, ma non sempre i contesti in cui venivano utilizzate mi permettevano di capire a pieno cosa si intendesse. Ora lo so, fin troppo bene. Ho concluso la triennale lo scorso ottobre e ho fatto domanda d'ammissione sia alla Federico II dove mi sono laureata che a La Sapienza a Roma, poichè mio fratello ormai è romano da diversi anni e avevo l'opportunità di potermi trasferire a casa sua. La Federico II, per il mio corso di laurea, accetta 250 studenti l'anno dopo aver sottoposto gli aspiranti iscritti a dei test di ammissione. Dopo la triennale, pone un altro limite di iscrizioni, abbassando il tetto a 120 posti e usando come criteri il voto di laurea triennale e, come secondo, la data di nascita. Io per 15 posti non vi sono rientrata e per noi rimasti fuori graduatoria il Rettore non ha voluto ampliare il numero di iscrizioni. A Roma, La Sapienza accetta le domande degli studenti provenienti da altri Atenei facendo compilare una tabella in cui si vanno a comparare il piano di studi della loro triennale con quello dello studente intenzionato ad iscriversi e le graduatorie vengono redatte in base ai crediti riconosciuti (minimo 120 - massimo 180). Ovviamente tende a privilegiare quelli che sono già suoi studenti alla triennale e che hanno tutti e 180 crediti riconosciuti, li ammette addirittura con riserva, se non sono ancora laureati e assicurano in qualche modo che si laureeranno entro un certo termine. Io non entro nemmeno lì, lo vengo a sapere l'1 dicembre (scadenza presentazione domande 24 ottobre) e da quel giorno inizio a spulciare tutti i siti delle facoltà d'Italia. In una non avevo un requisito minimo di un tot di crediti in un certo ambito disciplinare, altre accettavano dopo test di ammissione nei mesi precedenti, un'altra mi ha risposto che chi non ha un voto di laurea uguale o maggiore di un certo numero non accetta iscrizioni e per le 2 che mi son rimaste sapete che ho dovuto fare, oltre la solita compilazione di scartoffie e calcolo di crediti attinendomi a tabelle e tabelline?? Ho dovuto pagare le tasse d'iscrizione e ora sono in attesa di sapere da loro quanti e quali esami dovrò recuperare per sanare il mio amato debito in quanto studente proveniente da un altro ateneo. Insomma, ho perso un semestre dopo tanti sbattimenti per concludere la triennale in tempo. Un'altra piccola testimonianza me l'ha data una mia compagna di corsi di Napoli che mi ha raccontato di aver ricevuto una borsa di studio che aveva richiesto dopo SOLI 3 ANNI, le è arrivata qualche giorno fa. La mia domanda è: per chi non potesse permettersi il trasferimento in un'altra città o per chi avesse bisogno della borsa di studio per poter provvedere alle spese universitarie COME CAZZO FA A CAMPARE IN UN PAESE COME QUESTO??? Scusate il papiello, data l'ora, ma MSN non funziona e ho trovato il momento adatto per porvi il quesito. Buonanotte a tutti, staveti bene. "(...) Mangio solo pane e cattiveria ormai (...)"
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